Sotto minaccia deruba una donna, poi lancia una bicicletta addosso a un carabiniere

I Carabinieri hanno arrestato un 26enne ritenuto responsabile di aver deruba una donna e di resistenza a pubblico ufficiale.

Arrestato 26enne

A Castelleone, i Carabinieri della Stazione di Montodine hanno arrestato un 26enne, accusato di rapina e resistenza a pubblico ufficiale. Il giovane, privo di fissa dimora e con precedenti penali, era già stato denunciato per possesso di oggetti pericolosi. L’arresto è avvenuto nel pomeriggio di mercoledì 16 ottobre 2024, intorno alle 14, quando la centrale operativa dei Carabinieri di Crema ha ricevuto segnalazioni riguardo a una vivace discussione nei pressi di un bar del centro.

Deruba una donna

All’arrivo sul posto, i Carabinieri non hanno trovato nessuno, ma ulteriori chiamate hanno segnalato la presenza di un individuo problematico in viale Europa. Qui, hanno scoperto un gruppo di persone che stava bloccando il 26enne, noto ai militari, il quale poco prima aveva rapinato una donna del paese, sottraendole 30 euro sotto minaccia. Il 26enne appariva alterato a causa dell’alcol e ha iniziato a dimenarsi, minacciando e colpendo un uomo che cercava di fermarlo.

Si scaglia contro i carabinieri

I Carabinieri sono intervenuti per immobilizzarlo, ma il 26enne ha lanciato la sua bicicletta contro di loro, colpendo un Carabiniere alla caviglia. Dopo essere stato ammanettato, ha continuato a opporre resistenza, costringendo all’intervento altre pattuglie per evitare che potesse ferire qualcuno.

L'aggressione

Trasportato in caserma, i militari hanno ricostruito gli eventi: l'uomo, nel centro di Castelleone, aveva avvicinato la donna, minacciandola per farsi consegnare i soldi. Spaventata dall'aggressività dell’uomo, la vittima aveva ceduto i 30 euro. Alcuni passanti, testimoni della scena, lo hanno inseguito e bloccato, contattando i Carabinieri.

La refurtiva è stata recuperata e restituita alla donna. Durante la perquisizione, il 26enne è stato trovato in possesso di un martelletto frangivetro e di un rasoio da barba, per i quali non ha saputo fornire spiegazioni.

Rapina e resistenza a pubblico ufficiale

È stato quindi arrestato per rapina e resistenza a pubblico ufficiale e trattenuto nelle camere di sicurezza della Compagnia di Crema fino all’udienza di convalida, tenutasi questa mattina. L’udienza ha confermato l’arresto, con l’applicazione della custodia cautelare in carcere e il rinvio del processo al 12 dicembre.