Sotto il sedile nascondono 80mila euro rubati in Banca, scatta l'arresto per 4 persone

Sono stati fermati durante un servizio di controllo svolto sul territorio cremonese dai Carabinieri dell’Aliquota Radiomobile di Crema il 25 febbraio 2025, a Rivolta d’Adda. All'interno dell'auto sono stati trovati i soldi nascosti sotto i sedili oltre ad arnesi da scasso.

Fermati a Rivolta d’Adda

Quello che doveva essere un semplice servizio di controllo nel cremonese è servito per fermare i responsabili di un furto messo in atto nel Bresciano. I Carabinieri, dopo aver intimato l'alt all'auto sospetta che si trovava sulla Sp4 intorno alle ore 11, hanno poi effettuato i controlli di routine.

I passeggeri, che più volte hanno tentato di evitare il controllo abbassandosi all'interno del veicolo, sono risultati sprovvisti dei documenti. Date le circostanze, con l'aiuto di una seconda pattuglia, la Peugeot è stata perquisita e sotto ai sedili è stato trovato un sacchetto intestato a una nota società di vigilanza privata di Brescia, con apposto il sigillo adesivo.

Quest'ultima conteneva circa 80mila euro di banconote di vario taglio. Nei vani portaoggetti, inoltre, erano presenti una busta contenente numerosi blister di monete di vario taglio, un disturbatore di frequenze, un cacciavite e un frangivetro.

Accompagnati in caserma

I quattro, tre uomini e una donna di età compresa tra 26 e 53 anni (senza fissa dimora), sono stati poi accompagnati in caserma. I militari hanno effettuato i dovuti accertamenti venendo a conoscenza del furto degli 80mila euro presso una banca di Brescia.

Secondo quanto riferito dai carabinieri di Brescia, una dipendente avrebbe prelevato il denaro in contante per poi riporlo nell'apposita borsa, lasciandola vicino alla sua postazione in attesa del sigillo. A seguito di qualche attimo di distrazione si è poi accorta del furto.

Refurtiva restituita

Invece, non è stato possibile risalire alla provenienza dei blister contenenti le monete di vario taglio, posti sotto sequestro come anche il jammer e gli arnesi da scasso. Il denaro trovato è stato poi consegnato ai legittimi proprietari.

I tre uomini sono stati accompagnati in carcere a Cremona, mentre la donna è stata accompagnata in quello di Brescia. L'auto usata per scappare è poi risultava noleggiata e per questo motivo è stata restituita alla società di noleggio. La mattina di oggi, 28 febbraio 2025, il fermo è stato convalidato e nei loro confronti è stata disposta la custodia in carcere.