Sindaci di Cremona e Casalmaggiore a Fontana: consentire spostamenti fra comuni confinanti in regioni diverse
Galimberti e Bongiovanni chiedono un intervento sul modello Bonaccini.
Il sindaco di Cremona e il sindaco di Casalmaggiore hanno inviato una missiva al governatore di Regione Lombardia, Attilio Fontana, chiedendo di consentire gli spostamenti dei cittadini che vivono sul confine di due regioni attigue.
Lettera di Galimberti e Bongiovanni al governatore Fontana
A seguito dei colloqui intercorsi tra il Sindaco di Cremona Gianluca Galimberti con il Sindaco di Castelvetro Piacentino, Luca Giovanni Quintavalla, da un lato, e tra il Sindaco di Casalmaggiore Filippo Bongiovanni con il collega di Sorbolo Mezzani (PR), Nicola Cesari dall'altro, i Sindaci di Cremona e Casalmaggiore hanno inviato una lettera congiunta al Presidente Attilio Fontana nella quale si chiede un intervento da parte di Regione Lombardia analogo a quello fatto da Regione Emilia, come previsto al punto 3. del Decreto del Presidente della Regione Emilia-Romagna n. 82 del 17/5/2020, in modo da consentire lo spostamento dei cittadini residenti nei Comuni confinanti ma situati in Regioni diverse.
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Sul modello Bonaccini
Il punto 3 del Decreto del Presidente Stefano Bonaccini è il seguente:
"a decorrere dal 18 maggio, previa comunicazione congiunta da parte dei Presidenti delle Regioni, dei Presidenti delle Province o dei Sindaci dei Comuni tra loro confinanti ai Prefetti competenti, è ammesso lo spostamento anche al di fuori della Regione Emilia-Romagna, nei limiti della provincia o del comune confinante, da parte di residenti in province o comuni collocati a confine tra Emilia-Romagna e altre Regioni."
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La lettera
Ecco il contenuto della missiva:
"Gent.mo Presidente Fontana,
in considerazione delle lettere pervenuteci dai Sindaci di comuni emiliani confinanti con nostri comuni lombardi, riteniamo di doverle chiedere, a nome dei nostri concittadini e dei cittadini delle città limitrofe, un intervento da parte di Regione Lombardia analogo a quello fatto da Regione Emilia, come previsto al punto 3. del Decreto del Presidente della Regione Emilia-Romagna n. 82 del 17/5/2020. Confidando in una risposta favorevole che verrebbe incontro a necessità in particolare di ricongiungimenti famigliari di molti cittadini, la ringraziamo della attenzione e porgiamo cordiali saluti."