Sgominato trio di ladre nel Cremonese, avevano rubato nei supermercati prodotti da 8mila euro
Dopo essersi munite di carrelli, entravano nei negozi per riempirli di merce e uscivano di corsa caricando la refurtiva in auto prima di fuggire
Dopo aver acquisito le immagini dei furti e identificato la targa del veicolo utilizzato dalle malviventi, i Carabinieri sono riusciti a rintracciarle.
Furti nei supermercati, tre ladre nei guai
Concluse con successo in questi giorni le indagini dei Carabinieri della Stazione di Castelleone su una serie di furti perpetrati ai danni di supermercati nella provincia di Cremona. Tre donne, tutte con precedenti penali e senza fissa dimora, sono state individuate come le responsabili di questi reati avvenuti nel mese di febbraio.
I furti, avvenuti in rapida successione presso supermercati situati a Cremona, Castelleone e Soresina, hanno destato preoccupazione tra i commercianti locali che si sono visti sottrarre, in breve tempo, 8mila euro di prodotti segnalando un'attività criminale organizzata.
Il modus operandi del trio
La modalità d'azione delle ladre è stata studiata con attenzione dai Carabinieri che hanno ricostruito i loro movimenti attraverso le immagini dei sistemi di videosorveglianza. Le indagini hanno rivelato un modus operandi preciso, le tre arrivavano nei pressi degli esercizi con un'auto parcheggiando il più vicino possibile alle uscite di emergenza.
Dopo essersi munite di carrelli, entravano nei negozi per riempirli di merce e, infine, uscivano di corsa attraverso le porte di emergenza, caricando rapidamente la refurtiva sull'auto prima di fuggire dalla scena del crimine. L'intervento delle forze dell'ordine è stato cruciale per risolvere il caso.
Bloccate dai Carabinieri e denunciate
Dopo aver acquisito le immagini dei furti e identificato la targa del veicolo utilizzato dalle ladre, i Carabinieri sono riusciti a rintracciarle. Una pattuglia della Radiomobile di Crema ha fermato l'auto lungo la SP 415 a Spino d'Adda dove sono state prontamente identificate e accompagnate in caserma per gli accertamenti di rito.
La SP 415 a Spino d'Adda:
Le prove raccolte sono risultate schiaccianti: le foto delle donne sono state confrontate con quelle dei furti registrati, confermando la loro responsabilità nei tre episodi. Di conseguenza, sono state denunciate alle autorità competenti per rispondere dei loro atti illeciti di furto aggravato.