Cremona

Sgominata microbanda dedita alla razzia di biciclette: due uomini in manette

Inoltre i due sono stati denunciati anche per ricettazione perché trovati in possesso di altre due biciclette rubate.

Sgominata microbanda dedita alla razzia di biciclette: due uomini in manette
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Sgominata dai Carabinieri di Cremona microbanda dedita alla razzia di biciclette: due uomini di 47 e 42 anni finiscono in carcere.

Due uomini arrestati

Ieri 27 settembre 2022 i carabinieri della Sezione Radiomobile di Cremona hanno arrestato in flagranza due uomini, italiani di 47 e 42 anni, pluripregiudicati, ritenuti autori di furti e ricettazione di biciclette.

Le bici rubate

Verso le 15.00 una pattuglia della Radiomobile, nel transitare in piazza della Croce Rossa, ha notato che la porta di uno stabile abbandonato era semi aperta e, nell’effettuare una verifica all’interno, ha notato tre biciclette, in ottimo stato, parcheggiate in un angolo.

Dagli accertamenti è risultato che una di queste biciclette, del valore di 400 euro, era stata rubata alle 13.20 nei pressi della stazione ferroviaria ed è stata restituita al legittimo proprietario, mentre le altre due sono state recuperate per i successivi accertamenti.

I militari sono ripassati alle 17.15 circa nello stesso stabile abbandonato perché una persona in quel momento stava denunciando in caserma il furto di una bicicletta e hanno pensato che la bici potesse trovarsi in quel luogo.

E infatti dentro il fabbricato erano presenti due persone, identificate nel 47enne e nel 42enne, in possesso della bicicletta che era stata appena rubata di fronte all’Esselunga e della quale il proprietario stava denunciando il furto presso la caserma dei carabinieri Santa Lucia.

I militari hanno quindi bloccato entrambi gli uomini, il 42enne che si stava allontanando in sella a un’altra bicicletta poi risultata rubata nella mattinata del 27 settembre in via Novati anche questa del valore di 400 euro e restituita alla proprietaria, e il secondo che armeggiava sulla bicicletta appena rubata davanti all’Esselunga, quest’ultima del valore di 1.500 euro.

Inoltre, per terra era presente una tronchese, posta sotto sequestro, che il 47enne ammetteva di avere appena utilizzato per rompere la catena di sicurezza della bici che aveva rubato poco prima di fronte all’Esselunga.

Il furto ripreso dalle videocamere

I militari successivamente si sono recati presso il supermercato Esselunga dove hanno visionato e acquisito le immagini di videosorveglianza dell’area esterna accertando che il proprietario della bicicletta, poco prima, aveva parcheggiato la bici negli appositi stalli. Poi si è notato che la guardia dell’esercizio commerciale ha effettuato un giro di vigilanza e, appena si è allontanato, è arrivato il 42enne a bordo di un’altra bici, quella risultata rubata quella mattina in via Novati, e ha guardato la bicicletta appena posteggiata.

Dopo un minuto è arrivato il 47enne che ha estratto la tronchese da una borsa a tracolla che aveva con sé e ha rotto il lucchetto, è salito in sella ed è scappato in direzione di via Mantova dove si trova lo stabile abbandonato dentro il quale i due uomini sono stati fermati.

Tra gli stalli delle bicicletta i militari hanno quindi rinvenuto la catena, troncata di netto, con cui la bicicletta era stata assicurata dal proprietario.

Tenuto conto che la bici era stata rubata poco prima in un luogo che si trova a pochissima distanza da quello del ritrovamento e che i due avevano ancora la tronchese per commettere il reato, entrambi sono stati accompagnati in caserma e dichiarati in arresto per furto aggravato e la bicicletta da 1.500 euro è stata restituita al legittimo proprietario.

Denunciati per ricettazione

Inoltre i due sono stati denunciati anche per ricettazione perché trovati in possesso delle biciclette rubate in stazione ferroviaria e in via Novati e restituite ai proprietari, mentre le altre due biciclette, quelle ritrovate alle 15.00 e delle quali non sono stati individuati i proprietari, sono state sequestrate al fine di svolgere i successivi accertamenti.

I due sono stati trattenuti presso le camere di sicurezza della Compagnia di Cremona in attesa dell’udienza di convalida svoltasi nel primo pomeriggio del 28 settembre e conclusasi con la convalida dell’atto, l’applicazione della misura della custodia cautelare in carcere nei confronti del 47enne e dell’obbligo di dimora nei confronti del 42enne, con il rinvio della decisione al prossimo 9 novembre.

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