Crema

Serve alcolici a minorenni, una 13enne si sente male e finisce al pronto soccorso

Indagato il titolare del locale e richiesta la sospensione temporanea della licenza

Serve alcolici a minorenni, una 13enne si sente male e finisce al pronto soccorso
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Somministra alcolici a minorenni: indagato il titolare di un esercizio pubblico di Crema. Richiesta inoltre al Comune l'adozione del provvedimento di sospensione della licenza dopo che una 13enne si è sentita male ed è finita in pronto soccorso.

Alcol a minori

Il Commissariato di Pubblica Sicurezza di Crema nell’ambito dell’attività di contrasto al fenomeno del consumo ed abuso di alcolici tra i minorenni ha effettuato mirati servizi presso alcuni locali situati a Crema.

In uno di questi esercizi pubblici si è accertato che erano state somministrate svariate sostanze alcoliche a quattro minori, residenti nel cremasco, di età compresa tra i 13 e i 17 anni.

13enne in ospedale

Una tredicenne dopo il consumo di diversi cocktail alcolici era stata colta da malore e trasportata in ospedale per le cure del caso dove le era stato riscontrata una intossicazione da abuso di alcolici.

In considerazioni di ciò il titolare del sopracitato locale è stato segnalato alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Cremona per aver somministrato a minorenni bevande alcoliche a minori di 16 anni omettendo di accertare l’effettiva età dei consumatori.

Per quanto attiene la somministrazione al diciassettenne si è provveduto alla contestazione dell’illecito amministrativo a carico del titolare.

Cosa dice la legge

La norma, che va a tutelare la salute delle persone e nello specifico dei minorenni, vieta la vendita o somministrazione di bevande alcoliche a minori di 16 e prevede in caso di violazione l’arresto fino ad un anno stabilendo inoltre che in caso il fatto venga commesso più di una volta si applica anche la sanzione amministrativa pecuniaria da 1.000 euro a 25.000 e la sospensione dell’attività per 3 mesi.

Se il minore ha un’età compresa tra i 16 e 18 anni è invece prevista la violazione amministrativa con una sanzione da 250 a 1000 Euro.

Visto il grave abuso è stata richiesta al Comune di Crema anche l’emissione di un provvedimento di sospensione temporanea della licenza del locale.

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