Sequestrato il forno crematorio: pompe funebri nel caos

Blitz all'alba dei carabinieri. Viavai di imprese funebri per recuperare le salme non ancora cremate.

Sequestrato il forno crematorio: pompe funebri nel caos
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Sequestrato il forno crematorio di Biella. Il blitz dei Carabinieri è scattato questa mattina. Due al momento le ordinanze di custodia cautelare. Dalla Brianza le pompe funebri si muovono per recuperare le salme.

Sequestrato il forno crematorio: pompe funebri nel caos

Si parla di mancato rispetto della normativa che regolamenta l’attività dei forni crematori. Ma anche di resti umani gettati negli scatoloni, come confermano le immagini registrate dalle telecamere nascoste. A Biella questa mattina è scattato il sequestro del forno crematorio: l’operazione dei Carabinieri è ancora in corso e i colleghi dell’EcodiBiella.it la stanno seguendo minuto per minuto.

L’operazione in mattinata ancora in corso

Il blitz è scattato all’alba con i Carabinieri che sono entrati in azione mettendo i sigilli alla struttura. Durante tutta la mattinata c’è stato un viavai continuo di imprese funebri piemontesi, lombarde, brianzole e di altre regioni che si sono recate al forno crematorio per ritirare le salme che dovevano essere cremate.

Due arresti

Due le ordinanze di custodia cautelare emesse questa mattina ma, lo ripetiamo, il blitz è ancora in corso e intorno alle 17 verranno forniti ulteriori dettagli dal Procuratore della Repubblica, Teresa Angela Camelio, che ha seguito sin dall’inizio l’indagine dei militari.

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