I CONTROLLI

Scoperti a Cremona un circolo privato senza autorizzazioni e locale pubblico abusivo

Numerose le violazioni riscontrate dalla Polizia Locale nel corso di controlli che hanno coinvolto una trentina tra pubblici esercizi, sale giochi e tabaccherie

Scoperti a Cremona un circolo privato senza autorizzazioni e locale pubblico abusivo
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Controlli della Polizia Locale di Cremona: al setaccio trenta tra esercizi pubblici, sale giochi e tabaccherie. Rilevate diverse irregolarità.

Controlli negli esercizi pubblici

Nei giorni scorsi, la Polizia Locale di Cremona ha intensificato i controlli sul territorio, con particolare attenzione alla tutela della quiete pubblica. Questi controlli, svolti anche in orari serali, hanno coinvolto circa trenta tra pubblici esercizi, sale giochi e tabaccherie.

Numerose violazioni

I risultati delle operazioni hanno portato all'accertamento di numerose violazioni. Quindici sanzioni sono state comminate per il mancato rispetto della normativa relativa alla gestione delle slot machine. Tra le infrazioni riscontrate, il mancato rispetto degli orari di funzionamento e la mancanza o scadenza degli attestati di formazione dei gestori dei locali.

Circolo privato senza autorizzazioni

In particolare, un circolo privato è stato scoperto a operare senza le necessarie autorizzazioni, e per questo motivo ne è stata disposta la chiusura immediata. Inoltre, il titolare di un locale è stato multato per aver organizzato una serata con musica dal vivo senza rispettare le condizioni prescritte dall’autorizzazione, causando disturbo ai residenti.

Pubblico esercizio abusivo

Gli agenti della Polizia Locale hanno anche individuato un pubblico esercizio aperto abusivamente, in quanto non era stata inviata alcuna richiesta ai competenti uffici comunali. Un'altra violazione è stata accertata per la non corretta gestione dei rifiuti. Infine, è stata riscontrata un'anomalia di carattere edilizio che provocava un’emissione abusiva di fumi.

Il Comando della Polizia Locale ribadisce il suo impegno nella prevenzione e repressione di tutte le attività che compromettono la quiete pubblica, con l'obiettivo di garantire una migliore vivibilità sociale per tutti i cittadini.

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