Piazza Garibaldi

Schiamazzi e musica a palla a Crema, 19enne insulta i Carabinieri intervenuti

Nonostante gli amici cercassero di calmarlo, il giovane ha continuano a sbracciarsi contro i militari ed è stato denunciato

Schiamazzi e musica a palla a Crema, 19enne insulta i Carabinieri intervenuti
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Oltre alle sanzioni per ubriachezza, il giovane è stato denunciato per oltraggio a pubblico ufficiale.

Crema, schiamazzi e musica a palla nella notte

Verso l'una della notte tra sabato 24 e domenica 25 febbraio, una pattuglia dei Carabinieri della Radiomobile di Crema è stata inviata in piazza Garibaldi a seguito di numerose segnalazioni riguardanti schiamazzi provenienti da un gruppo di giovani che ascoltavano musica ad alto volume tramite una cassa bluetooth.

Il luogo in cui si è verificato l'episodio:

Sul posto, i militari hanno richiesto l'identificazione dei presenti ottenendo la collaborazione di due ragazzi che hanno prontamente fornito i propri documenti. Tuttavia, il terzo giovane, visibilmente ubriaco, ha opposto resistenza alla richiesta affermando di non avere i documenti con sé ma promettendo di fornirli successivamente.

Insulti ai militari e calci contro la porta

Subito dopo, invece di collaborare con le forze dell'ordine, ha iniziato a rivolgere loro insulti e ad assumere un atteggiamento provocatorio nonostante i tentativi degli amici di calmarlo. Di fronte alla persistente ostilità del giovane, i Carabinieri hanno deciso di procedere con il suo accompagnamento in caserma per l'identificazione.

Durante il trasferimento, il ragazzo ha continuato a opporre resistenza oltraggiando e sbracciandosi contro i militari. Una volta giunto in caserma, il suo atteggiamento non è affatto migliorato. Manifestava ancora un comportamento provocatorio e offensivo arrivando persino a danneggiare una porta con calci.

Nonostante gli sforzi delle forze dell'ordine per calmarlo, il 19enne è stato identificato e sanzionato amministrativamente per ubriachezza. La sua nottata turbolenta si è conclusa con una denuncia all'autorità giudiziaria per oltraggio e resistenza a pubblico ufficiale, oltre al rifiuto di fornire indicazioni sulla propria identità personale.

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