CRONACA

Schiamazzi, clienti con precedenti e minacce con coltello: chiuso locale pubblico di Agnadello

Il provvedimento ha finalità cautelative: impedire il ripetersi di comportamenti molesti o violenti e ripristinare le condizioni di legalità

Schiamazzi, clienti con precedenti e minacce con coltello: chiuso locale pubblico di Agnadello

I Carabinieri hanno notificato la chiusura per sette giorni di un locale di Agnadello, su disposizione del Questore di Cremona, a causa di schiamazzi, clienti con precedenti e un’aggressione armata avvenuta ad agosto. Il provvedimento ha lo scopo di garantire sicurezza e ordine pubblico.

Chiusura esercizio pubblico

Il 16 ottobre 2025, i Carabinieri della Stazione di Rivolta d’Adda hanno notificato al titolare di un esercizio pubblico di Agnadello un decreto di chiusura temporanea del locale. La misura, disposta dal Questore di Cremona ai sensi dell’articolo 100 del Testo Unico delle leggi di Pubblica Sicurezza (T.U.L.P.S.), prevede la sospensione di tutte le autorizzazioni per sette giorni. L’obiettivo è garantire la sicurezza pubblica e prevenire ulteriori comportamenti illeciti.

Schiamazzi e disturbi della quiete pubblica

La decisione del Questore segue una serie di interventi dei Carabinieri dovuti a schiamazzi e disturbi della quiete pubblica, soprattutto nelle ore serali e notturne. Le verifiche hanno rivelato che il locale era frequentato anche da persone con precedenti penali, alcune delle quali avrebbero abusato di alcolici e creato disagio ai residenti della zona.

Aggressione armato di coltello

Il fatto più grave risale a fine agosto, quando un avventore armato di coltello ha minacciato due clienti. La situazione degenerò fino a quando le vittime reagirono scagliando contro di lui gli arredi del locale. L’episodio ha contribuito a far emergere la pericolosità del locale per l’ordine pubblico, spingendo il Questore a intervenire con la sospensione temporanea dell’attività.

Il provvedimento dell’articolo 100 T.U.L.P.S. ha finalità cautelative: impedire il ripetersi di comportamenti molesti o violenti e ripristinare le condizioni di legalità, sicurezza e civile convivenza. I Carabinieri hanno notificato ufficialmente la chiusura al titolare, che ha dovuto interrompere temporaneamente l’attività lavorativa del locale.