Schiaccia sull'acceleratore per fuggire ai controlli dei carabinieri, inseguimento da film a Casalbuttano
Denunciato un 34enne per resistenza a pubblico ufficiale e guida senza patente
Intercettato con fare sospetto dai carabinieri, si è dato alla fuga con l'auto per non essere sottoposto ai controlli. Ne è scaturito però un inseguimento da film con la pattuglia dei carabinieri per le strade di Casalbuttano.
Fugge dai controlli dei carabinieri, inseguimento da film a Casalbuttano
Al termine degli accertamenti, i Carabinieri della Stazione di Casalbuttano hanno denunciato per resistenza a pubblico ufficiale e guida senza patente un uomo di 34 anni, con precedenti di polizia a carico. I fatti sono avvenuti la sera dello scorso lunedì, 5 febbraio 2024, poco dopo le 23.30, quando una pattuglia di Casalbuttano, durante il servizio di perlustrazione in via Bellini, ha notato un’auto con il conducente e altri occupanti a bordo, visti in volto dai militari e non erano conosciuti perché non del posto.
La pattuglia ha quindi invertito il senso di marcia per effettuare il controllo, ma il conducente del mezzo, accortosi della manovra, ha iniziato ad accelerare per scappare. E’ nato un inseguimento per le vie del paese, nel quale il veicolo in fuga ha tenuto una velocità elevata, svoltando senza rispettare gli stop, a volte invadendo la corsia di marcia opposta e mettendo in pericolo la sicurezza anche degli altri utenti della strada, tenuto conto dell’orario notturno.
Il mezzo poi ha imboccato una strada senza uscita e i militari lo hanno raggiunto. Ma il conducente alla guida ha percorso un vialetto pedonale e ha superato un muretto basso in cemento, spegnendo i fari e riuscendo a fuggire.
Individuato e denunciato grazie alla targa del veicolo
I militari hanno però rilevato la targa del veicolo dando così inizio a tutti gli accertamenti del caso. E' stato quindi verificato chi fosse il proprietario del mezzo: i militari lo hanno individuato e interrogato scoprendo che alla guida dell'autovettura quella sera ci fosse proprio il 34enne.
I riscontri effettuati nei suoi confronti hanno permesso ai militari non solo di riconoscerlo come il conducente visto la sera del 5 febbraio, ma anche di accertare che avesse guidato pur non avendo la patente perché revocata. Al 34enne, infatti, era stata sospesa perché, a fine dicembre dello scorso anno, era stato fermato in provincia di Lodi e sanzionato. In seguito il Prefetto lodigiano aveva disposto la revoca della sua patente, ma il 34enne ha comunque continuato a guidare senza preoccuparsi delle conseguenza.
Al termine degli accertamenti è stato denunciato per resistenza a pubblico ufficiale e, trattandosi della seconda violazione, anche per guida senza patente. E’ stato anche sanzionato amministrativamente per le varie violazioni del codice della strada accertate durante la fuga.