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"Safari" a caccia di nutrie: arrestato, il fucile finisce al Ris di Parma
Nei guai un 30enne bergamasco che aveva un hobby un po' pericoloso...
Sarà il Ris di Parma a stabilire la provenienza del fucile, con matricola abrasa, che un 30enne bergamasco utilizzava per i suoi curiosi “safari” cremaschi, durante i quali insieme ad alcuni amici passava interi pomeriggi ad ammazzare nutrie. Un hobby decisamente pericoloso: il ragazzo, di origine bergamasca, è stato arrestato.
Cacciava nutrie, l’allarme a Castelleone
Sono stati alcuni residenti della periferia di Castelleone, l’altra sera, a dare l’allarme dopo aver sentito ripetuti colpi di fucile provenire da un terreno incolto. Affacciatisi hanno notato alcuni giovani, che non appena si sono resi conto di essere osservati sono saliti a bordo di un’utilitaria, fuggendo. A terra alcune cartucce da caccia esplose.
Immediato l’intervento dei carabinieri
Sulle tracce dei quattro ragazzi si sono subito messi i carabinieri di Romanengo, che hanno incrociato l’auto sulla Paullese, fermandola. Non c’è voluto molto perché confessassero. In un fosso avevano nascosto il fucile da caccia con matricola abrasa utilizzata per il loro strano sport venatorio. Unici obiettivi, pare, i famigerati castorini che abbondano nelle campagne del Cremasco come della Bassa.
A casa diverse cartucce
Il 30enne di origine bergamasca, ma residente a Castelleone da qualche mese, ha raccontato ai militari di esserne venuto in possesso da qualche settimana e di averla utilizzata solo in quest’occasione. A casa deteneva però diverse cartucce, sequestrate come il fucile. Non avendo alcun porto d’armi e detenendo il fucile clandestino, e probabilmente ricettato, l’uomo è stato arrestato e dopo una notte in camera di sicurezza. Il fucile automatico calibro 12 verrà inviato al Ris di Parma per esaltarne la matricola stabilendone la provenienza e la proprietà.
