PROVINCIALE

Rubano mascherine in ospedale (poi rivendute a 70 euro), denunciati due dipendenti Asl

Sequestrati dalla Guardia di Finanza di Parma, centinaia di pezzi tra mascherine chirurgiche, guanti in lattice e prodotti igienizzanti.

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Rubano prodotti sanitari in ospedale: denunciati due dipendenti dell'AUSL di Parma. Alcune mascherine rivendute anche a 70 euro al pezzo.

Rubano mascherine in ospedale

Nei giorni scorsi i militari del Gruppo della Guardia di Finanza di Parma, durante le ordinarie attività di controllo del territorio e a seguito di segnalazione al numero di pubblica utilità “117”, hanno individuato una sala slot all'interno della quale un dipendente, in servizio al bancone posto all'ingresso, aveva abusivamente posto in vendita prodotti disinfettanti e mascherine chirurgiche.

Il soggetto, sanzionato amministrativamente per la condotta appena ricordata, in violazione del codice del commercio, è stato segnalato alla Procura della Repubblica di Parma per il reato di ricettazione in quanto è stato accertato, durante il controllo, che i dispositivi medico-sanitario provenivano dalla locale AUSL.

Le successive indagini di polizia giudiziaria, coordinate dalla Procura della Repubblica di Parma - dottoressa Emanuela Podda - hanno permesso di individuare e identificare in C.P, 40 anni residente a Parma, il dipendente della locale AUSL che avrebbe sottratto il predetto materiale all'azienda sanitaria per poi cederlo per la vendita al fine di ottenerne un profitto.

Venduti a 70 euro al pezzo

I prodotti erano venduti a prezzi esorbitanti (70 euro per una mascherina) sfruttando, in modo speculativo, l’aumento della domanda dell’ultimo periodo.

A seguito delle indagini e di alcune perquisizioni domiciliari, eseguite dai militari del Gruppo di Parma, è stato individuato un altro operatore sanitario, G.I, di 58 anni residente a Torrile (PR), in possesso, presso la propria abitazione, di merce sottratta dall'azienda ospedaliera di Parma.

A carico di entrambi i dipendenti pubblici viene ipotizzato dalla Autorità Giudiziaria il reato di peculato.

Centinaia di prodotti sequestrati

Tutti i prodotti (alcune centinaia di pezzi tra mascherine chirurgiche, guanti in lattice, prodotti igienizzanti), che al momento risultano di particolare utilità pubblica e di difficile reperimento, sono stati sottoposti a sequestro in vista della successiva restituzione alla locale Azienda Ospedaliera.

Le attività investigative sono state eseguite con la più ampia collaborazione del personale amministrativo dell’Ospedale di Parma che ha contribuito fattivamente all’individuazione dei dipendenti infedeli.

Sono in corso ulteriori attività investigative, da parte della Guardia di Finanza di Parma, volte a ricercare, su tutto il territorio parmigiano, ulteriori siti di vendita di merci oggetto di manovre speculative, immessi in commercio fraudolentemente, identificando i responsabili e ricostruendo i profitti illecitamente ottenuti ai danni dei consumatori finali.

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