Rubano 600 euro di merce al CremonaPo e la nascondono nel passeggino, ma non riescono a farla franca
I tre, due ragazzi di 30 e 19 anni e una 18enne, sono stati bloccati e denunciati per furto aggravato
Utilizzano il passeggino del bambino per rubare al centro commerciale CremonaPo: denunciati dai Carabinieri due ragazzi di 30 e 19 anni e una 18enne,
Tre denunciati
I Carabinieri della Sezione Radiomobile di Cremona hanno identificato e denunciato tre persone accusate di furto aggravato, dopo aver rubato merce per un valore di oltre 500 euro. L'episodio è avvenuto ieri, presso il centro commerciale CremonaPo di via Castelleone a Cremona, e ha visto coinvolti due uomini e una donna, che si trovavano con un bambino nel passeggino.
La vicenda è iniziata nella mattinata, quando il personale di sorveglianza del supermercato ha notato comportamenti sospetti da parte dei tre, che si aggiravano tra gli scaffali del supermercato e della parafarmacia. I vigilanti, senza indugi, hanno fermato i sospetti all'uscita delle casse e, nel giro di pochi minuti, hanno allertato i Carabinieri.
La merce nascosta nel passeggino
La pattuglia dei militari, già in zona, è intervenuta prontamente, bloccando i tre ladri. È stato accertato che avevano utilizzato il passeggino per nascondere la refurtiva. I tre avevano infatti occultato i prodotti rubati all'interno di una sacca nera, sistemata nella parte bassa del passeggino. Al momento del pagamento, la donna si era limitata a pagare una bottiglietta d'acqua.
Valore refurtiva circa 600 euro
La merce rubata è stata accertata in 21 confezioni di crema per viso di marche prestigiose e 9 confezioni di ricarica per spazzolini elettrici, per un totale di 30 articoli, dal valore complessivo di circa 600 euro. Inoltre, tre confezioni di crema erano state danneggiate, rendendole inutilizzabili per la vendita a causa della rimozione del sigillo.
Furto aggravato in concorso
I tre, due ragazzi di 30 e 19 anni e una 18enne, sono stati denunciati a piede libero per furto aggravato in concorso. Il loro comportamento è stato sottoposto ad accertamenti presso la caserma di via Trento e Trieste, dove sono stati formalizzati i capi d'accusa.