Ruba oggetti sacri, denunciato un ghanese
Il 34enne, fermato al Campo di Marte, è un richiedente asilo politico.
Ruba oggetti sacri dal santuario, denunciato un ghanese per furto aggravato.
Ladri al Santuario del Pilastrello
Ad allertare i carabinieri, ieri intorno a mezzogiorno, è stato don Luciano Taimo custode del Santuario della Madonna del Pilastrello di Crema. Si era subito reso conto che ignoti si erano introdotti nel luogo sacro e avevano rubato dall’altare alcuni candelabri, un crocifisso e altri oggetti di grande valore.
Rubati ornamenti sacri di valore
Sul posto è stato inviato un equipaggio dell’Aliquota Radiomobile insieme con gli investigatori del Nucleo Operativo che hanno constatato come, nonostante il santuario fosse protetto da allarme, entrato in funzione correttamente, i malviventi fosse stato depredato di tre candelabri in ottone, un crocefisso, un porta lumino in vetro mentre la statua di San Giacomo era stata privata della corona in ottone
dorato.
Beccato dalle telecamere
Grazie, però, alle immagini delle telecamere a circuito chiuso subito visionate dagli investigatori, i carabinieri hanno notato che l’autore del furto era un uomo di colore che riponeva gli oggetti in uno zaino allontanandosi poi in bicicletta. Le ricerche si sono concluse nelle 16 ore successive, rintracciando il ladro in centro a Crema, mentre se ne stava seduto su una panchina del Campo di Marte.
Denunciato, è un richiedente asilo
Si tratta di un richiedente asilo politico di etnia ghanese, di 34 anni, giunto nel cremasco da pochi giorni. Il 34enne è stato denunciato per furto aggravato mentre gli ornamenti sacri sono stati riconsegnati a don Luciano che, commosso, ha ringraziato i carabinieri
Visto quanto accaduto, il 34enne verrà segnalato alla Questura di Cremona per le pratiche relative al diniego del suo soggiorno.