CRONACA

Ruba monili in oro e bigiotteria, poi causa un incidente durante l’inseguimento

Fuga rocambolesca dopo un alt non rispettato: refurtiva recuperata, convalidato l’arresto e avviata l’estradizione

Ruba monili in oro e bigiotteria, poi causa un incidente durante l’inseguimento

Tutto è partito da un alt non rispettato – intimato dai Carabinieri dell’Aliquota Radiomobile all’interno del territorio di Madignano. È nato così l’inseguimento nella mattina di ieri, lunedì 10 novembre 2025.

Inseguimento a Madignano

Era circa mezzogiorno quando la pattuglia si trovava sulla SP415, dove aveva avvistato un’auto sospetta, decidendo così di effettuare un controllo di routine, intimando l’alt per procedere alle verifiche necessarie. Il conducente però ha finto di fermarsi per poi ripartire a tutta velocità, invadendo la corsia opposta e mettendo a rischio la circolazione.

L’inseguimento è proseguito fino a Zelo Buon Persico, poi verso Milano. Nei tratti interrotti per lavori, i fuggitivi hanno effettuato manovre pericolose, costringendo gli automobilisti a spostarsi per evitarli.

A Peschiera Borromeo i due hanno imboccato una rotatoria contromano, urtando prima un’auto e poi tamponando un furgone. Con il veicolo ormai danneggiato, hanno abbandonato l’auto e tentato la fuga a piedi. Uno dei due è stato poi raggiunto dai militari dopo una breve colluttazione. L’altro, invece, è riuscito a scappare facendo perdere le proprie tracce.

L’incidente

Accompagnato in caserma

All’interno dell’auto, risultata noleggiata, è stato trovato uno zaino con monili in oro, bigiotteria e un giubbotto da donna. Il 26enne, privo di documenti, è stato portato in caserma a Crema per l’identificazione.

La refurtiva è risultata rubata poco prima da un’abitazione di Pozzaglio, dove i proprietari avevano denunciato l’effrazione e il furto di oggetti per alcune migliaia di euro.

Secondo quanto ricostruito, i proprietari erano usciti di casa intorno alle 9:30 e, al rientro un’ora dopo, hanno trovato la finestra della camera da letto forzata. Mancavano monili in oro e argento, bigiotteria e un giubbotto da donna, per un valore di alcune migliaia di euro. In caserma hanno riconosciuto tutto tra gli oggetti recuperati nell’auto dei fuggitivi, ottenendone la restituzione.

Dopo essere stato trattenuto all’interno delle camere di sicurezza presenti in caserma, nella mattina di oggi, il 26enne è stato accompagnato nel Tribunale di Milano dove il Giudice ha convalidato l’arresto e disposto l’obbligo di firma.

Mandato d’arresto europeo

A suo carico anche un mandato di arresto europeo emesso nel 2024 dalle autorità austriache per tre furti in abitazione. Ora è a disposizione della Corte d’Appello di Milano per la procedura di estradizione.