Ruba crostacei dal valore di centinaia di migliaia di euro, 60enne in carcere a Cremona
Il furto era avvenuto ancora nel 2014 e ora, dopo dieci anni, l'uomo sconterà la sua pena
Oltre 15mila chilogrammi di crostacei e pesce surgelato rubati in stabilimenti e depositi di stoccaggio alimentare.
Cremona, 60enne in carcere dopo dieci anni
Un altro colpo alla criminalità organizzata è stato assestato ieri mattina, venerdì 17 maggio 2024, dai Carabinieri della Stazione di Sospiro, che hanno arrestato un uomo di 60 anni, pluripregiudicato, in esecuzione di un ordine di carcerazione emesso dall’Ufficio Esecuzioni Penali presso il Tribunale di Alessandria.
Il 60enne dovrà scontare una condanna definitiva a quattro mesi di reclusione per un furto aggravato commesso ancora nel 2014 nel comune di Terzo d’Acqui. Il furto, avvenuto nel dicembre di quell'anno, faceva parte di una serie di reati commessi da un’organizzazione criminale specializzata in furti aggravati. Gli indagati erano responsabili di numerosi furti a danno di stabilimenti e depositi di stoccaggio alimentare tra Modena, Reggio Emilia, Parma, Alessandria, L'Aquila e Mantova.
Aveva rubato 15mila chili di crostacei
Nel settembre 2015, la Polizia di Stato di Modena aveva eseguito diverse ordinanze di custodia cautelare nei confronti dei membri di questa organizzazione. Le indagini, durate quasi due anni, avevano rivelato la meticolosa pianificazione e l'esecuzione di sopralluoghi finalizzati all'individuazione degli obiettivi.
Tra i vari furti commessi, particolarmente rilevante è stato quello di oltre 15mila chilogrammi di crostacei e pesce surgelato, rubati nel dicembre 2014 a Terzo d’Acqui, in provincia di Alessandria, per un valore complessivo di diverse centinaia di migliaia di euro.
Incarcerato a Cremona
La giustizia ha seguito il suo lunghissimo corso. Nel 2019, il Tribunale di Alessandria ha emesso una condanna nei confronti del 60enne, condanna confermata dalla Corte d’Appello di Torino nel 2021. Ora, con la sentenza definitiva divenuta esecutiva, la Procura della Repubblica presso il Tribunale di Alessandria ha emesso l’ordine di carcerazione.
I Carabinieri di Sospiro, incaricati di eseguire il provvedimento, hanno rintracciato l'uomo e lo hanno accompagnato al carcere di Cremona. Nonostante i tempi lunghi, la giustizia ha prevalso e il 60enne sconterà la sua pena.