Riti voodoo per costringere ragazze a prostituirsi, tre arresti
Nei guai due donne nigeriane e un cassanese.
Costringevano giovani ragazze nigeriane a prostituirsi minacciandole con riti voodoo.
Riti voodoo per costringere le ragazze a prostituirsi
Come riporta il GiornalediTreviglio.it, nei guai sono finiti Joy Ojo, detta anche “Mama”, nigeriana del 1974, Love Ogbemuda, detta anche “Susan”, connazionale del 1996, e il cassanese Gian Pietro Verna, 58 anni, ex guardia particolare giurata. Tutti e tre sono accusati di sfruttamento e favoreggiamento della prostituzione aggravata e continuata.
La denuncia
Tutto è partito dalla denuncia di una ventenne nigeriana. La giovane, aveva lasciato il suo Paese grazie a Ojo, per venire in Italia e seguire il sogno di diventare una modella. Ma, una volta arrivata nello Stivale, la realtà si è presentata ben diversa. La 20enne fu costretta a prostituirsi.
Per convincerla la “Mama” le ha parlato di un rito voodoo, il “juju”, una sorta di un giuramento sciamanico affinché le ragazze mantengano la fedeltà all’impegno preso. Un rituale che la giovane non poteva spezzare e per farlo doveva vendere il suo corpo consegnando direttamente il denaro ai tre.