Pubblicato:
ALTA TENSIONE
Riprendono i tifosi con il telefonino, coppia aggredita da ultrà della Cremonese
E' successo nella mattinata di domenica prima della partita con il Brescia
Cremona, aggrediti per un video prima del derby con il Brescia: coppia residente nei pressi dello stadio Zini vittima di violenza da parte di ultras incappucciati. Indagini in corso.
Coppia aggredita da ultrà della Cremonese
Una tranquilla mattina nei pressi dello stadio Zini di Cremona si è trasformata in una disavventura per una coppia di residenti. Erano le 10.30 quando la quiete è stata interrotta dal passaggio di un gruppo di ultras incappucciati, diretti verso la stazione ferroviaria in attesa dell’arrivo dei tifosi bresciani.
Riprendono gli ultrà con il cellulare
La coppia, preoccupata dai rumori e dal lancio di petardi, è scesa in strada per verificare che la propria auto non venisse danneggiata. Tuttavia, l’azione di documentare con il cellulare il passaggio dei tifosi si è rivelata fatale.
L’aggressione
Nel momento in cui gli ultras si sono accorti di essere ripresi, la coppia è stata aggredita. La donna ha ricevuto una manganellata, mentre l’uomo è stato colpito con un pugno in volto e con una spranga.
Il tutto è avvenuto in pochi minuti. Il gruppo di ultras, proveniente da via Mantova, aveva già seminato il caos in piazza Libertà e nelle strade circostanti, con fumogeni, bottiglie rotte e colpi di spranga contro le vetture parcheggiate. Solo l’intervento tempestivo di polizia, carabinieri e polizia locale ha permesso di riportare l’ordine.
Le indagini
La coppia ha manifestato l’intenzione di presentare denuncia. I due residenti hanno riferito di essere scesi in strada a causa del timore che i petardi potessero danneggiare la loro auto. Le forze dell’ordine hanno già avviato le indagini, basandosi sulle immagini registrate dalle due telecamere di sorveglianza presenti in piazza Libertà.
