Rifiuti indifferenziati nei cestini: nove multe, beccati anche non residenti in città
Multati alcuni furbetti non residenti a Cremona che si portavano i rifiuti da casa e li abbandonavano nei cestini della città prima di andare al lavoro.
Rifiuti indifferenziati nei cestini: anche un caso particolarmente bizzarro.
Rifiuti indifferenziati
In dieci giorni nove sanzioni per abbandono di rifiuti indifferenziati nei cestini urbani. Sono i risultati dell’operazione condotta dalla Polizia Locale, in sinergia con le Guardie Ecologiche Volontarie, per favorire la corretta pratica della raccolta differenziata in città. In particolare, i controlli hanno l’obiettivo di disincentivare i cittadini che non differenziano i rifiuti secondo il modello vigente di raccolta differenziata 'porta a porta' (che prevede la raccolta a domicilio) ma li collocano impropriamente nei cestini urbani. In particolare, in questi giorni, gli agenti della Polizia Locale hanno individuato e sanzionato (165 euro è la multa) 9 persone, di cui 2 con la preziosa collaborazione delle Gev.
Segnalazioni
I controlli sono avvenuti sia in centro, che in periferia, a seguito di segnalazioni da parte del gestore del servizio della raccolta dei rifiuti e, in qualche caso, di cittadini che hanno a cuore il decoro della città. Gli abbandoni generalmente si sono verificati nelle ore in cui la città è meno frequentata, primissima mattina o tarda notte.
Un caso bizzarro
In un caso, quello più stravagante, il cittadino nascondeva il sacco indifferenziato in una borsa sportiva durante il tragitto dalla casa al cestino, per poi riporre il sacchetto nel contenitore urbano. In qualche caso, gli autori degli abbandoni fermati non sono risultati residenti a Cremona, ma in provincia: si portavano i rifiuti da casa e li abbandonavano nei cestini della città prima di andare al lavoro. I controlli in corso si affiancano all’azione fortemente voluta dall’Amministrazione comunale e condotta da Linea Gestioni di sostituzione progressiva dei vecchi cestini urbani con nuovi modelli aventi un’apertura più ristretta che scoraggia anche fisicamente l’abbandono improprio di rifiuti indifferenziati.