Pozzaglio

Ricettazione, guida senza patente e ingressi illegali in Italia: 44enne finisce in carcere

Dovrà scontare in carcere una pena residua di due anni di reclusione

Ricettazione, guida senza patente e ingressi illegali in Italia: 44enne finisce in carcere
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Pozzaglio: i Carabinieri di Castelverde hanno arrestato un uomo che devono scontare delle condanne definitive per ricettazione e violazione delle norme sull’immigrazione.

Arrestato 44enne

Nella serata del 7 marzo i Carabinieri delle Stazioni di Castelverde hanno arrestato, in esecuzione di un decreto emesso dal Magistrato di Sorveglianza di Mantova, un cittadino italiano di 44 anni, pregiudicato.

Il 44enne destinatario del provvedimento era già sottoposto alla misura della detenzione domiciliare a Pozzaglio e dovrà scontare in carcere una pena residua di altri due anni relativa alle condanne intervenute negli anni 2021 e 2022, diventate definitive ed esecutiva con la rideterminazione di pene concorrenti per i reati di ricettazione e violazione delle norme sull’immigrazione.

Le condanne

L’uomo aveva lasciato il carcere di Santa Maria Capua Vetere (CE) nel giugno del 2022 per scontare a Pozzaglio, in detenzione domiciliare, una pena residua a seguito di un ordine di carcerazione emesso nel 2021 dalla Procura delle Repubblica di Pesaro. Infatti, l’uomo aveva subito tre condanne per guida senza patente commessa in provincia di Pesaro nel 2014 e due per reingressi illegali sul territorio nazionale nonostante fosse stato espulso con accompagnamento alla frontiera per i quali era stato arrestato in flagranza nelle provincie di Reggio Emilia e di Pesaro nel 2012 e nel 2014.

Nuova condanna per ricettazione

Ottenuta la possibilità di scontare in abitazione la pena residua, tale concessione è stata revocata perché è intervenuta una nuova sentenza definitiva emessa dal Tribunale di Rimini, con conseguente ordine di carcerazione emesso della Procura di Rimini, per il reato di ricettazione commesso nel 2014.

Quest’ultima condanna, che va a sommarsi con quelle precedenti e alla quale va detratto quanto già scontato, ha rideterminato la pena in due anni di reclusione che l’uomo deve scontare in carcere perché superiore al limite massimo di pena previsto per ottenere una misura alternativa.

Di conseguenza, l’Ufficio di Sorveglianza di Mantova ha immediatamente sospeso la misura che era in corso e ha disposto la carcerazione per la pena residua da scontare. Il provvedimento è stato inviato per l’esecuzione ai Carabinieri della Stazione di Castelverde che hanno raggiunto a casa il 44enne e lo hanno accompagnato al carcere di Cà del Ferro.

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