Rapina in farmacia, arrestato
Il fatto risale al 24 marzo scorso quando un malvivente in pieno giorno e sotto la minaccia di una siringa, si era fatto consegnare l’incasso della giornata dai titolari della farmacia “Della Giovanna” di Sospiro.
Rapina in farmacia arrestato il responsabile della rapina alla farmacia “Della Giovanna” di Sospiro.
Rapina in farmacia
La rapina commessa il 24 marzo scorso ai danni della farmacia “Della Giovanna” di Sospiro (CR) aveva creato non poca preoccupazione nell’area del basso cremonese. Sia perché commessa in pieno pomeriggio nei confronti di una farmacia che si affaccia lungo una delle più trafficate arterie stradali della zona, la frequentatissima via Giuseppina, ma, soprattutto, per la modalità con cui il fatto criminoso era stato portato a termine.
Minaccia con una siringa
Nel tardo pomeriggio del primo sabato di primavera, un uomo di circa 40 anni era entrato in farmacia, col volto parzialmente nascosto da uno scalda-collo scuro, indossando un berretto da baseball ed un paio di guanti per non lasciare impronte che lo potessero inchiodare. Sotto la minaccia di una siringa, il ladro aveva costretto i titolari della farmacia, a consegnargli l’incasso della giornata, circa 500 euro in contanti. L’uomo, arraffati i soldi, aveva poi fatto perdere le proprie tracce a bordo di un’utilitaria, allontanandosi rapidamente in direzione della città di Cremona, lasciando impietriti sul posto i farmacisti.
Posti di blocco in zona
Scattato l’allarme, immediatamente erano stati attivati i posti di blocco lungo le principali vie di comunicazione della zona, che avevano visto impegnati sul terreno e fino a tarda sera i carabinieri delle Compagnie di Casalmaggiore e di Cremona senza, tuttavia, che le ricerche andassero a buon fine. Nei giorni successivi, i militari della Stazione di Sospiro e del NOR di Casalmaggiore avevano continuato a ricercare ogni elemento utile per identificare il rapinatore solitario, incrociando tutti i dati in loro possesso, a partire dalla descrizione fornita dalle vittime.
Il mandato d’arresto
Unendo i singoli tasselli minuziosamente raccolti, i militari hanno ottenuto un quadro indiziario completo a carico di un pregiudicato di 38 anni, italiano, già noto agli investigatori per precedenti vicende, attualmente residente a Cremona. Il Pubblico Ministero della Procura di Cremona titolare delle indagini, dott. Puccetti, valutati gli elementi raccolti dagli investigatori dell’Arma, ha chiesto al locale GIP l’emissione di una provvedimento di custodia cautelare in carcere al carico del rapinatore. Il magistrato, una volta ottenuto il provvedimento cautelare, ha incaricato i carabinieri di Casalmaggiore di eseguirlo. Ed è così che, nella mattinata di un soleggiato sabato primaverile, gli investigatori dell’Arma hanno rintracciato ed arrestato il rapinatore, recuperando presso la sua abitazione parte del materiale usato per la rapina. Per l’uomo, che non ha opposto alcuna resistenza, si sono spalancate le porte del carcere di Cremona. I Carabinieri stanno ora valutando se lo stesso soggetto sia l’autore anche di altre rapine commesse recentemente nella provincia di Cremona con modalità similari.