Pandino

Ragazzini danneggiano la cinta del castello trecentesco poi se la ridono

Denunciati dall'Amministrazione, dopo essere stati identificati dalle telecamere. L'appello dell'assessore Vanazzi.

Ragazzini danneggiano la cinta del castello trecentesco poi se la ridono
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Ancora vandalismi a Pandino, questa volta a farne le spese è nientemeno che il simbolo del paese, il magnifico castello visconteo risalente al Trecento. Più precisamente, le mura già ammalorate e  messe in sicurezza con una protezione in legno, che è stata letteralmente sfondata. Un gesto che davvero sembra incomprensibile.

Due ragazzi 20enni del paese

Eppure i due ragazzi, entrambi appena maggiorenni, residenti a Pandino, non hanno esitato a danneggiarlo, rovinando ulteriormente il tratto di mura che affaccia su piazza Vittorio Emanuele III, proprio di fronte a un altro capolavoro, il monumento ai Caduti "Fredo".  A darne notizia è la stessa Amministrazione comunale.

"Domenica, alle 19.11, due persone sono transitate in piazza e si sono soffermate nel punto in cui era stata installata una protezione in legno sulle mura, danneggiate dal maltempo che aveva fatto cedere alcuni mattoni - ha spiegato l’assessore ai Lavori pubblici Francesco Vanazzi - L’hanno sfondata, rompendo ulteriori mattoni che sono finiti nel fossato del castello. Sghignazzando, se ne sono poi andati in un locale".

La Rocca di Pandino

Pizzicati dalle telecamere e denunciati

Una bravata che non resterà impunita. "C’era ancora luce e adesso con le nuove telecamere della videosorveglianza non scappa più nulla... - ha commentato ancora Vanazzi - come già accaduto in altri casi, ultimo quello dei ragazzi che passeggiavano sul tetto della scuola casearia, i due sono stati identificati e denunciati dalle Forze dell’ordine. Chiediamo però anche la collaborazione dei cittadini che erano presenti in piazza e nel locale affinché si presentino per testimoniare l’accaduto".

"Abbiamo già provveduto a segnalare il danno alla Soprintendenza ai Beni Culturali, erano già state attivate le procedure per riparare la caduta dei mattoni che aveva già logorato il muro di cinta e quindi a questo punto penseremo a un intervento più significativo per rimediare anche a quest’ultimo danno. Vedremo il responso del sopralluogo dei tecnici".

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