Ragazza disabile rapinata e terrorizzata
L'ha presa alle spalle minacciandole di farle del male: tutto questo per pochi spicci.
Ragazza disabile rapinata mentre usciva dal lavoro, minacciata per pochi spiccioli.
Ragazza disabile rapinata per pochi spiccioli
Nei giorni scorsi la Squadra Mobile ha segnalato all’Autorità Giudiziaria un venticinquenne italiano residente a San Giorgio di Mantova, R.M., per il reato di rapina aggravata. Il 26 febbraio gli investigatori della Mobile hanno raccolto la denuncia di una giovane donna, residente a San Giorgio, la quale riferiva, ancora terrorizzata, ha chiesto loro aiuto denunciando una rapina subita.
La dinamica
La ragazza ha raccontato che, mentre stava tornando a casa dopo il turno di lavoro, è stata avvicinata da un ragazzo – del quale è riuscita a fornire una descrizione – che dopo essere sopraggiunto alle spalle le ha afferrato la borsa intimandole di consegnarla, altrimenti le avrebbe fatto del male. La ragazza impaurita per l’improvvisa aggressione, dopo un’inziale resistenza, ha consegnato la borsa al malvivente, il quale ha preso il portamonete, gettando poi a terra la borsa e fuggendo in direzione del centro culturale di via Khalo.
Il supporto degli agenti
Giunta in Questura la ragazza, ancora molto scossa, ha parlato con il personale specializzato della Squadra Mobile. Instaurato un rapporto di empatia con gli agenti è riuscita a tranquillizzarsi e focalizzare gli attimi dell’aggressione, fornendo quindi elementi utili alla ricostruzione dei fatti. La ragazza è disabile, condizione, questa, che ne fa un soggetto particolarmente sensibile e vulnerabile.
Il presunto colpevole
I dati forniti, analizzati con certosino impegno dal personale della Squadra Mobile, unito al bagaglio investigativo nonché alla conoscenza del territorio e dei soggetti che vi gravitano, hanno permesso di raccogliere – in brevissimo tempo – elementi sufficienti per individuare il presunto rapinatore.