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Presidio alla FinIper di Soresina, interviene la Polizia: due feriti
Da circa 20 giorni era in atto da parte di alcuni lavoratori un presidio, per protestare contro lo spostamento delle attività in altra provincia.
Presidio dei lavoratori alla FinIper di Soresina da circa 20 giorni. Intervento della Polizia: due feriti.
Presidio dei lavoratori alla FinIper di Soresina
Nella mattinata di oggi, venerdì 14 giugno 2019, si è svolto un servizio di ordine pubblico predisposto dalla Questura di Cremona, con l’impiego delle forze territoriali della Questura, della Polizia Stradale, dell’Arma dei Carabinieri, della Guardia di Finanza e dei Reparti di rinforzo della Polizia di Stato e dell’Arma dei Carabinieri, presso il polo logistico della AF Logistics (FinIper) di Soresina, dove da circa 20 giorni era in atto da parte di alcuni lavoratori un presidio, per protestare contro lo spostamento delle attività in altra provincia, che di fatto si era tradotto nel blocco delle operazioni di carico e scarico delle merci, nonché nell’impedimento verso coloro che non aderivano alla protesta di svolgere qualsiasi attività lavorativa.
Il magazzino in questione rifornisce gran parte dei punti vendita della catena “Iper” del nord Italia, e il protrarsi dell’interruzione della movimentazione delle merci, oltre al danno economico derivante dal mancato rifornimento dei magazzini di vendita al dettaglio, rischia di avere ripercussioni negative sui livelli lavorativi di tutti i punti vendita.
Interviene la Polizia
L’intervento delle forze di polizia ha rimosso il blocco dei manifestanti che si erano sdraiati in terra dinanzi all’ingresso del sito, i quali sono stati sollevati di peso dagli operatori e spostati per consentire l’uscita degli autocarri e la ripresa della circolazione stradale.
Nelle fasi dell’intervento è stato utilizzato un fumogeno per disperdere i più facinorosi che si erano travisati avvicinandosi in maniera minacciosa agli agenti.
Due feriti
Un manifestante ha lamentato un malore, mentre un altro nell’allontanarsi dalla zona per un movimento maldestro rovinava in terra. Entrambi sono stati prontamente soccorsi dal personale sanitario fatto intervenire.
La posizione di uno dei manifestanti identificato nelle prime fasi dell’attività per aver incitato i manifestanti contro gli operatori è attualmente al vaglio della DIGOS; ulteriori posizioni verranno valutate a seguito delle analisi dei filmati della Polizia Scientifica.
