Presa a testate e colpita con una sedia, uomo violento allontanato da casa
In altre occasioni l’aveva anche minacciata di morte
Vescovato: ha aggredito e minacciato l’ex compagna. I Carabinieri della Stazione di Vescovato hanno eseguito una misura cautelare di allontanamento dalla casa familiare e di divieto di avvicinamento alla vittima
Allontanato dalla casa familiare
Nel pomeriggio del 13 febbraio scorso i Carabinieri della Stazione di Vescovato hanno sottoposto un uomo di 25 anni, con precedenti di polizia a carico, alla misura cautelare dell’allontanamento dalla casa familiare e del divieto di avvicinamento alla ex compagna, alla sua casa e a tutti i luoghi frequentati, emessa dal Tribunale di Cremona.
Maltrattamenti dal parte dell'ex compagno
Il provvedimento cautelare è stato emesso a seguito dei fatti denunciati da una donna residente in un comune sotto la competenza dei carabinieri di Vescovato.
Negli ultimi mesi la donna è stata oggetto di maltrattamenti e lesioni da parte dell’ex compagno e aveva presentato delle denunce molto precise nelle quali ha riferito di essere stata oggetto di ripetute aggressioni fisiche e verbali da parte dell’uomo. La vittima ha denunciato ai militari che la situazione con il compagno era ormai diventata insopportabile.
Infatti, la donna ha riferito che la convivenza era iniziata da oltre un anno e all’inizio, a parte qualche normale litigio, tra la coppia non c’erano problemi. Però l’uomo, da circa sei mesi, nel corso dei litigi aveva iniziato a manifestare comportamenti violenti. Infatti, durante una lite l’aveva colpita con una testata mentre in un’altra occasione, sempre durante una lite, aveva danneggiato i mobili dell’appartamento della donna. La donna era scappata di casa, ma l’uomo l’aveva in seguito rintracciata e aggredita, danneggiandole con dei graffi la carrozzeria dell’auto.
Nell’ultimo mese i fatti si erano rapidamente moltiplicati e aggravati, arrivando a danneggiare le porte di casa, tavoli, sedie e la cucina, rompendo anche delle mattonelle. In altre occasioni l’aveva minacciata di morte, l’aveva afferrata con forza stringendole la testa e le aveva lanciato addosso una sedia, colpendola. Era stata anche minacciata di morte se fosse rientrata nella sua abitazione dove l’uomo era ospitato.
La donna aveva quindi deciso di denunciare le violenze subite non potendo più sopportare le condotte prevaricatrici e violente dell’uomo.
Le indagini e il provvedimento
I militari hanno quindi avviato le indagini trovando riscontro a quanto riferito dalla vittima che ha riferito di temere per la propria incolumità tenuto conto dell’aggravarsi e dell’intensificarsi delle condotte sempre più aggressive e pericolose, tenuto conto degli scatti d’ira sempre più frequenti dell’uomo.
Quindi, tenuto conto della gravità dei maltrattamenti posti in essere nei mesi, delle lesione cagionate alla donna e del loro ripetersi in maniera ricorrente, provocandole uno stato di ansia, disagio e preoccupazione, l’Autorità Giudiziaria ha emesso il provvedimento a tutela dell’incolumità fisica della vittima, imponendo all’uomo di lasciare immediatamente la casa familiare e di non avvicinarsi alla ex compagna e ai luoghi da lei frequentati per nessun motivo. Il provvedimento è stato immediatamente notificato all’uomo dai Carabinieri di Vescovato.