Porta cocaina al posto delle brioches al paziente in ospedale, donna denunciata
Il pacchetto è scivolato di mano alla donna, rivelando al suo interno alcune bustine termosaldate
Una donna di 40 anni denunciata per aver tentato di portare a un paziente dell'ospedale di Cremona della cocaina spacciandola per brioches.
Cocaina al posto delle brioches
La Polizia di Stato ha denunciato alla Procura della Repubblica di Cremona una donna di 40 anni, originaria della Campania, indagata per il presunto traffico di cocaina all'interno dell'Ospedale Maggiore di Cremona.
L'attività di Polizia è scaturita da segnalazioni alla Squadra Mobile della Questura di Cremona riguardanti un tentativo di introdurre dosi di stupefacente nell'ospedale per consegnarle a pazienti ricoverati.
Il 6 dicembre 2023, la donna sconosciuta aveva chiesto a un'infermiera dell'ospedale di consegnare un pacchetto contenente brioches a un paziente. Durante il tentativo di consegna, il pacchetto era scivolato di mano alla donna, rivelando alcune bustine termosaldate che contenevano cocaina ed eroina.
Le indagini
Il personale dell'Ospedale aveva quindi immediatamente informato di quanto accaduto il personale in servizio presso il Posto di Polizia dell’Ospedale, che ha trasmesso i preliminari accertamenti agli operatori dell’Antidroga della Squadra Mobile.
Gli investigatori avevano analizzato i video delle telecamere di sorveglianza interne ed esterne all'ospedale, focalizzandosi sul destinatario del pacchetto, già noto per l'uso di stupefacenti e recentemente segnalato alle autorità per il possesso illegale di sostanze stupefacenti.
I risultati delle indagini e delle verifiche sulle frequentazioni dell'uomo hanno permesso di identificare la donna che aveva cercato di introdurre il pacchetto di brioches con lo stupefacente. Residente a Cremona, è stata indagata per spaccio di sostanze stupefacenti e messa a disposizione della Procura della Repubblica di Cremona.
Furti all'interno dell'ospedale
L'attività delle forze dell'ordine fa parte di un costante monitoraggio e controllo del territorio, intensificato con la riapertura del Posto di Polizia all'interno dell'Ospedale. Questo ha facilitato la collaborazione e gli interventi tempestivi per contrastare i reati commessi all'interno del nosocomio o nelle sue vicinanze. La recente denuncia di un individuo indagato per furti all'interno dell'ospedale è un esempio di come le autorità stiano affrontando con determinazione fenomeni criminali all'interno delle strutture sanitarie.