Piscina Cremona, il Tar di Brescia dà ragione al Comune

Respinto il ricorso del gestore delle piscine comunali: ritenuta legittima la risoluzione da parte del Comune del rapporto contrattuale.

Piscina Cremona, il Tar di Brescia dà ragione al Comune
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Piscina Cremona, il Tar di Brescia dà ragione al Comune. E' stato respinto il ricorso del gestore delle piscine comunali e ritenuta legittima la risoluzione da parte del Comune del rapporto contrattuale.

Piscina Cremona, il Tar di Brescia dà ragione al Comune

Pubblicata nel pomeriggio di oggi, lunedì 28 ottobre 2019, dal TAR di Brescia la sentenza inerente la controversia sulla legittimità dell’atto di risoluzione della convenzione di concessione dell’impianto natatorio comunale, adottato dal Comune di Cremona, nei confronti della società che gestisce le piscine per grave inadempimento contrattuale.

I magistrati Angelo Gabbricci, Presidente, Mauro Pedron, Consigliere, ed Elena Garbari, Referendario, Estensore, a seguito della camera di consiglio tenutasi il 9 ottobre scorso, hanno stabilito che l’amministrazione comunale ha legittimamente risolto il rapporto contrattuale per gravi inadempimenti contrattuali, valorizzando in particolare le infrazioni alle norme poste a tutela dell’igiene e della salute pubblica, per la particolare valenza dell’interesse ad esse sotteso.

Ricorso respinto

Pertanto il ricorso presentato dalla società che attualmente gestisce l’impianto natatorio di piazzale Atleti Azzurri d’Italia è infondato e deve essere respinto, con conseguente condanna della società ricorrente alla refusione all’amministrazione delle spese di lite.

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