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Incarcerato
Picchia e minaccia la moglie e la figlia minorenne, 56enne arrestato a Casalmaggiore
Al violento era già stato imposto un divieto di avvicinamento, ma le percosse e le intimidazioni non si erano fermate
I Carabinieri di Casalmaggiore hanno rintracciato l’uomo e lo hanno arrestato, ora si trova in carcere.
Maltratta moglie e figlia, 56enne nei guai
Un 56enne violento con precedenti è stato arrestato nel pomeriggio di venerdì 3 gennaio 2025 dai Carabinieri della Stazione di Casalmaggiore. L’arresto, eseguito in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dalla Corte d’Appello di Venezia, garantirà tutela alla moglie e alla figlia minorenne dell’uomo, vittime di continui maltrattamenti.
L’intervento delle forze dell’ordine è il risultato di un’accurata attività investigativa, avviata dopo la denuncia presentata dalla moglie nel giugno scorso. La donna aveva descritto ai Carabinieri un quadro di abusi fisici e psicologici sottolineando che le violenze si erano protratte anche dopo che il marito era stato sottoposto a un divieto di avvicinamento alle vittime.
Arrestato a Casalmaggiore e incarcerato
Le prove raccolte durante l’indagine hanno permesso di confermare le accuse e di delineare un contesto di violenza continuativa che ha reso necessaria l’adozione di misure più incisive per proteggere l’incolumità della donna e della bambina. Secondo le testimonianze e le ricostruzioni degli inquirenti, il 56enne di origine nordafricana avrebbe continuato a minacciarle e maltrattarle.
Gli episodi denunciati includono percosse e intimidazioni ripetute che hanno creato un clima di costante paura e insicurezza all’interno del nucleo familiare. La gravità dei fatti e la persistenza delle condotte violente hanno portato l’autorità giudiziaria a emettere un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, ritenendo questa misura indispensabile.
I Carabinieri di Casalmaggiore hanno rintracciato l’uomo all’interno del comune e hanno proceduto al suo arresto. Successivamente, lo hanno trasferito presso la Casa Circondariale di Cremona dove rimarrà a disposizione dell’autorità giudiziaria in attesa degli sviluppi processuali.
