Peste suina: "Da Germania campanello d'allarme per l'Italia". In provincia di Cremona allevati oltre 960mila suini
"In Lombardia allevati 4,5 milioni di suini, il 53% del totale nazionale".
Peste suina, assessore agricoltura: "Da Germania campanello d'allarme per l'Italia, a rischio un comparto strategico. Il Governo deve prevenire il problema". In Lombardia si allevano 4,5 milioni di suini, di cui oltre 960mila in provincia di Cremona.
Peste suina: "Da Germania campanello d'allarme per l'Italia"
"Questa epidemia si sta spostando pericolosamente. E i cinghiali selvatici sono tra i vettori principali della peste suina africana. La Germania non è dall'altra parte del mondo, bisogna evitare a tutti i costi che la malattia arrivi in Italia. Sarebbe un colpo letale per la suinicoltura lombarda e italiana, già alle prese con difficoltà economiche. Un caso di peste suina africana in Italia comporterebbe il blocco delle esportazioni di prosciutti e più in generale dei prodotti suinicoli. Serve aumentare l'allerta immediatamente".
Lo ha detto l'assessore regionale lombardo all'Agricoltura, Alimentazione e Sistemi verdi. La peste suina africana, infatti, è stata rilevata per la prima volta in Germania, in un cinghiale nel Brandeburgo, come confermato dal Governo tedesco.
"L'assenza del Governo italiano - ha aggiunto - su un tema cruciale come quello della proliferazione incontrollata della fauna selvatica, cinghiale in primis, preoccupa molto. Le Regioni sono lasciate sole, gli agricoltori abbandonati nonostante annunci, promesse e passerelle romane dei ministri competenti e dei loro sostenitori. A oggi non ci sono misure, le iniziative delle Regioni vengono impugnate dal governo e i piani per contenere la fauna selvatica vengono attaccati dalle associazioni pseudoambientaliste. Bisogna prevenire che si verifichino gravi danni economici e non inseguire il problema quando si presenterà".
Gli allevamenti di suini a Cremona e in Lombaria
"La Lombardia - ha ricordato - è la prima regione italiana per numero di suini allevati". "Stiamo parlando di un settore economico strategico che è sotto attacco da anni per motivi ideologici - ha concluso l'assessore - e che la Regione intende difendere e valorizzare in tutti i modi".
I dati dei suini allevati in Lombardia per provincia:
- Bergamo 297.011
- Brescia 1.356.038
- Como 2.148
- Cremona 969.149
- Lecco 4.269
- Lodi 356.688
- Mantova 1.190.459
- Milano 77.929
- Monza e Brianza 3.504
- Pavia 233.078
- Sondrio 1.834
- Varese 1.018
TOTALE Lombardia 4.493.125 (52,9% del totale nazionale).