Palpeggiamenti, avances e abusi sessuali da parte del nuovo compagno della madre
La figlia ha denunciato tutto e la donna, 46 anni, che ha anche spesso esortato la ragazza ad assecondare le volontà dell'uomo, è stata arrestata.
Sospiro: i Carabinieri del posto hanno arrestato una donna che deve scontare una condanna definitiva per violenza sessuale e maltrattamenti in famiglia.
Arrestata 46enne
La mattina dell’8 novembre 2022 i Carabinieri della Stazione di Sospiro hanno arrestato, in esecuzione di un ordine di carcerazione emesso dall’Ufficio Esecuzioni Penali della Procura di Milano, una cittadina italiana di 46 anni, con precedenti di polizia a carico.
La donna, destinataria del provvedimento, dovrà scontare una condanna definitiva a otto anni e sei mesi di reclusione per i reati di violenza sessuale aggravata e maltrattamenti in famiglia commessi in provincia di Milano tra il 2007 e il 2015.
Violenze fisiche, psicologiche e morali sulla figlia
Il provvedimento è conseguenza della condanna a seguito dei fatti che hanno visto coinvolta la donna che è stata denunciata dalla figlia.
La 46enne, dopo la separazione dal marito, ha iniziato nel 2007 la convivenza con un nuovo compagno e da entrambi, da subito, la figlia ha subito violenze fisiche, psicologiche e morali.
La ragazza aveva raccontato in denuncia di avere subito per anni palpeggiamenti e avances da parte del nuovo compagno della donna che non si è mai opposta e anzi, aveva spesso esortato la figlia ad assecondare le volontà dell’uomo. Inoltre, è stata costretta più volte ad assistere ad atti sessuali compiuti dalla coppia e a subirne a sua volta.
Spesso era oggetto di insulti ed erano soliti denigrarla per il suo aspetto fisico. In diverse occasioni il compagno della madre si era ubriacato, diventando pericoloso e violento. La ragazza aveva poi riferito in denuncia che aveva deciso di andare a vivere col padre, ritrovando la serenità perduta nel corso degli anni.
Ordine di carcerazione
Nel 2020 è intervenuta la sentenza da parte del Tribunale di Milano e nel 2021 è stata emessa la sentenza della Corte d’Appello di Milano, divenuta ora irrevocabile. Di conseguenza è stato emesso il conseguente ordine di immediata carcerazione per la pena da scontare pari a otto anni e sei mesi di reclusione.
La donna nel frattempo si era trasferita a Sospiro e per tale motivo il provvedimento è stato inviato per l’esecuzione ai Carabinieri della Stazione del posto che hanno raggiunto la 46enne presso la sua abitazione, arrestandola e accompagnandola presso il carcere di Mantova.