Operai infedeli rubano in azienda, ritrovati cosmetici per 100mila euro
Nei garage dei dipendenti sono state trovate oltre 10mila confezioni di cosmetici pronti a essere rivenduti sul mercato nero.
Operai infedeli rubano in azienda, ritrovati cosmetici per 100mila euro. I carabinieri li stavano tenendo d’occhio da mesi dopo le segnalazioni delle aziende di Vaiano e Cremosano che si trovavano davanti a continui ammanchi di materiale.
Operai infedeli rubano in azienda
Approfittavano della posizione lavorativa per portare fuori dall’azienda i prodotti che realizzavano. L’ultimo episodio in ordine di tempo era avvenuto a Vaiano il 18 gennaio scorso. Qui il titolare dell’azienda aveva chiesto l’intervento dei carabinieri dopo essersi accorto dei continui ammanchi. I carabinieri di Bagnolo avevano quindi posizionato delle telecamere che hanno immortalato l’operaio infedele che, senza dare troppo nell’occhio, durante le pause, si rifugiava negli spogliatoi per svuotare le tasche in uno zaino che poi si portava a casa. A quel punto il dipendente, un 22enne, era stato fermato e trovato in possesso di oltre 100 confezioni di lucidalabbra.
Stesso copione a Cremosano
Nella serata di ieri, i carabinieri di Rivolta d’Adda sono stati allertati dalla titolare di una ditta di cosmetici di Cremosano la quale si era accorta che da diversi mesi sparivano confezioni intere di cosmetici di vario tipo, senza tuttavia riuscire a capire chi ne fosse il responsabile. Dopo aver installato delle telecamere di sorveglianza, la titolare è riuscita a capire cosa stava accadendo. I ladri, infatti, altri non erano che i suoi magazzinieri che, uscendo per ultimi dall’azienda ne approfittavano per fare man bassa di cosmetici agendo indisturbati.
Perquisite nelle loro abitazioni
I carabinieri di Rivolta d’Adda si sono presentati alla porta dei due per la perquisizione degli appartamenti. Nei garage i militari hanno scoperto oltre 10mila confezioni di prodotti cosmetici (lucidalabbra, rossetti, mascara, fondo tinta, ombretti, ecc…) per un valore complessivo di oltre 100mila euro. Si tratta di uno dei più consistenti rinvenimenti di prodotti cosmetici eseguiti dalla Compagnia dei carabinieri di Crema.
Il materiale è stato quindi inventariato e riconosciuto dal proprietario, che ha riconosciuto alcuni prodotti risalenti al 2015: una conferma del fatto che l’azione proseguiva da oltre tre anni. L’italiano, di origine campana ed il marocchino sono stati deferiti entrambi per ricettazione alla Procura della Repubblica di Cremona.