"Nuovo metodo di pagamento", ma è una truffa informatica
La frode sul sito "subito.it": nei guai un soggetto residente in provincia di Modena
La vittima pensava di ricevere il denaro, ma gli rubano 170 euro.
La denuncia per frode informatica
Si è conclusa in questi giorni un’attività d’indagine condotta dalla stazione carabinieri di Casalmaggiore che ha consentito di denunciare un uomo resosi responsabile del reato di frode informatica, accesso abusivo ad un sistema informatico e detenzione abusiva di codici di accesso a sistemi informatici.
"Nuovo sistema di pagamento": ma è una truffa
Un 59enne residente in provincia di Mantova, dopo aver messo in vendita un casco da motociclista sulla piattaforma “subito.it”, veniva contattato tramite WhatsApp da un uomo che dichiarandosi interessato all'acquisto del prodotto e al fine di poterlo pagare inviava un link al quale la vittima si sarebbe dovuta collegare per ricevere il denaro.
Tale procedura veniva indicata dal malfattore come un nuovo sistema di pagamento. Indotto così in errore l’ignaro venditore eseguiva l'accesso alla pagina collegata al link e lì inseriva i dati della sua carta ricaricabile, ma immediatamente dopo riceveva una serie di messaggi dall’applicazione di poste italiane che lo informava di una serie di accrediti verso siti stranieri per un totale di circa 170 euro.
Scatta la denuncia
Resosi conto della truffa il venditore subito bloccava la carta e tentava di contattare invano l'ignoto finto acquirente che ovviamente si rendeva irreperibile bloccando la chat di WhatsApp. L’attività d’indagine svolta dai militari della stazione di Casalmaggiore consentiva di individuare l’uomo, residente in provincia di Modena, quale intestatario del telefono utilizzato per la trattativa e quindi di denunciarlo.