Numerosi furti e rapine, ma anche minacce di morte: arrestato 17enne di Soresina
Per giorni ha tenuto in scacco la città con i suoi raid vandalici.
Cremona. Arrestato il 17enne che per giorni ha vandalizzato Soresina.
I raid del minorenne
Si è conclusa con l’arresto da parte dei Carabinieri della Stazione di Soresina la “vandalica” vicenda del minorenne romeno che nei giorni scorsi, e fino al 6 maggio, ha imperversato per il paese.
I furti a Soresina
Il giovanissimo, 17 anni, di nazionalità romena ma residente da anni con la sua famiglia nel Comune di Soresina, negli ultimi giorni si era reso autore di molteplici reati che lo avevano condotto al deferimento in stato di libertà alla Procura per i Minorenni di Brescia. Il ragazzo infatti aveva tentato di rubare alcune autovetture parcheggiate per le vie di Soresina, ne aveva danneggiate altre ed aveva inoltre commesso un furto su autovettura asportando un telefono cellulare ed un personal computer.
Tutte le volte era stato identificato e fermato dai Carabinieri della locale Stazione che infine avevano anche recuperato la refurtiva riconsegnandola al legittimo proprietario.
Le minacce di morte
Nel pomeriggio del 6 maggio c’è poi stato il culmine: fortemente frustrato per il rifiuto ad un approccio sentimentale avuto con una sua coetanea, il giovane romeno aveva scagliato la sua rabbia nei confronti di un’amica della ragazzina. Da giorni infatti la seguiva e da ultimo, incontrandola per strada, l’aveva minacciata di morte per il solo motivo di essere una cara amica della ragazza che lo aveva rifiutato.
Rintracciato dopo l'ennesimo tentativo di furto
La ragazzina, piangendo, aveva raccontato tutto al padre che aveva chiesto aiuto al 112. Giunti sul posto, i Carabinieri si sono messi immediatamente alla ricerca del noto minore che nel frattempo aveva tentato una rapina nei pressi del Bocciodromo. Sul posto infatti i militari dell’Arma hanno trovato la vittima che riferiva di aver sorpreso il ragazzino nel tentativo di rubargli l’auto. Al fine di fuggire, il minore ha spintonato e preso a calci il malcapitato dandosi alla fuga in direzione della Torre Civica, sede dell’INPS. E' lì infatti che i Carabinieri lo hanno trovato mentre cercava di entrare nell’edificio.
Aggredisce i militari
Il ragazzo però non si è dato per vinto ed alla vista dei militari, oltre a continuare la sua fuga, ha cominciato ad inveire contro di loro, ingiuriandoli e minacciandoli fin quando, nel tentativo di bloccarlo il minore ha reagito violentemente prendendoli a schiaffi, calci e pugni. Per più volte il giovane è riuscito a divincolarsi ed ogni volta si accaniva sui militari minacciandoli, ingiuriandoli ed avventandosi contro di loro.
L'arresto
Senza perdere la calma pur rimanendo fermi nel loro atteggiamento, i Carabinieri sono riusciti a domare il minore conducendolo in caserma dove, espletate le formalità di rito e contattato il magistrato di turno del Tribunale per i Minorenni di Brescia, è stato tratto in arresto.