Cremona

Non vuole dare i documenti ai Carabinieri e ne colpisce uno con un pugno

Con non poca fatica i militari sono riusciti ad identificarlo e denunciarlo per resistenza a pubblico ufficiale

Non vuole dare i documenti ai Carabinieri e ne colpisce uno con un pugno
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Cremona: rifiuta di fornire i documenti di identità e inveisce contro i militari della Sezione Radiomobile. Denunciato un 26enne.

Denunciato 26enne

Si è concluso con la denuncia per il rifiuto di fornire indicazioni sulla propria identità e resistenza a pubblico ufficiale il controllo e l’identificazione di un cittadino straniero di 26 anni, pregiudicato e senza fissa dimora.

La vicenda ha avuto inizio intorno alle 13.30 del 22 marzo 2023 quando una pattuglia della Sezione Radiomobile hanno deciso di controllare un uomo, il 26enne appunto, nel terminal bus di via Dante a Cremona.

Il controllo

L’uomo è stato visto camminare con passo svelto ed è stato invitato a fermarsi e fornire i documenti, ma ha proseguito la sua marcia a piedi senza neanche voltarsi verso i carabinieri. Uno dei militari è sceso per fermarlo, ma l’uomo ha continuato a camminare superando l’auto di servizio.

Una volta bloccato, gli è stato chiesto nuovamente di fornire un documento di identità ma il 26enne ha risposto di non volere dare nulla, tenendo un atteggiamento di sfida e scontroso.

Il giovane ha cercato di allontanarsi e, trattenuto per identificarlo, ha cercato di divincolarsi, strattonando i militari e colpendone uno con un pugno per fargli mollare la presa.

Identificato in caserma

E’ stato quindi fatto salire sull’auto di servizio ed è stato accompagnato presso la caserma Santa Lucia per l’identificazione che è stata comunque difficoltosa perché ha tenuto costantemente un comportamento non collaborativo, rendendo complicate le operazioni di fotosegnalamento durante le quali ha continuamente inveito verso i militari, in uno stato di nervosismo e agitazione continua.

Attraverso il fotosegnalamento è stato identificato nel 26enne, senza fissa dimora e con precedenti penali per fatti commessi in varie località italiane.

Alla fine è stato denunciato per quanto commesso, avendo anche provocato a uno dei militari delle lesioni ad una mano. Poi, tenuto conto del suo stato di agitazione, è stato curato da personale sanitario del 118 intervenuto in caserma che, a seguito delle difficoltà a calmarlo, lo hanno accompagnato presso il pronto soccorso dell’ospedale Maggiore.

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