Interruzione di pubblico servizio

Non hanno il biglietto ma non vogliono scendere dal treno: arrivano i carabinieri

Il treno alla fine è partito per Brescia con ben 40 minuti di ritardo.

Non hanno il biglietto ma non vogliono scendere dal treno: arrivano i carabinieri
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Cremona: intervento presso la stazione ferroviaria dei Carabinieri della Sezione Radiomobile per tre uomini senza biglietto su un treno. Tutti rimediano una denuncia per interruzione di pubblico servizio.

Denunciati per interruzione di pubblico servizio

I Carabinieri della Sezione Radiomobile di Cremona hanno identificato e denunciato per interruzione di pubblico servizio tre cittadini stranieri di 47, 21 e 32 anni, tutti pregiudicati e senza fissa dimora.

Sul treno senza biglietto

L’intervento è iniziato verso le 14.30 del 10 giugno quando la Polfer di Milano ha contattato la Centrale Operativa dei Carabinieri dei Cremona chiedendo un intervento al binario numero 3 della stazione ferroviaria di Cremona dove un capotreno e un controllore avevano dei problemi con tre cittadini stranieri ubriachi, molto nervosi e senza biglietto. La pattuglia, arrivata sul posto, è stata contattata dal capotreno del convoglio in partenza per Brescia e i militari sono stati accompagnati nel vagone dove erano seduti i tre che subito sono apparsi alterati dall’abuso di alcolici. Uno di loro teneva anche in mano una bottiglia di liquore che passava agli amici per continuare a bere.

Vista la situazione e il fatto che i tre non erano collaborativi sono arrivati altri militari di rinforzo che hanno consentito di identificare in sicurezza gli stranieri. A quel punto i tre uomini sono stati accompagnati presso la caserma Santa Lucia e da un controllo in banca dati è risultato anche che a uno di loro doveva essere notificato un’ordinanza di applicazione della misura della libertà controllata emessa dall’Ufficio di Sorveglianza di Mantova.

I fatti

In caserma sono stati sentiti il capotreno e il suo assistente addetto al controllo dei biglietti che hanno riferito che verso le 14.20 avevano visto i tre sulla banchina ed erano intenzionati a salire sul treno per Brescia, ma erano in condizione psicofische precarie a causa dell’alcol. Hanno chiesto loro il biglietto, ma i tre hanno inveito con insulti e minacce e hanno proseguito la marcia salendo sul treno, sistemandosi in un vagone e continuando a bere dalla bottiglia di liquore che aveva uno di loro.

I tre non erano intenzionati a scendere dal treno e questo ha costretto il capotreno e l’addetto al controllo a chiamare la Polfer di Milano che ha inoltrato la richiesta di intervento ai Carabinieri di Cremona. Nel frattempo, visto che uno degli stranieri aveva in mano una bottiglia di liquore, il capotreno ha deciso di far spostare gli altri viaggiatori in un altro vagone in modo da tutelarne l’incolumità nel caso avesse utilizzato la bottiglia come arma.

40 minuti di ritardo

Solo all’arrivo dei carabinieri il terzetto, pur tenendo un comportamento ostile e non collaborativo, è sceso dal mezzo e il treno è partito in direzione di Brescia con ben 40 minuti di ritardo.

Accompagnati presso la caserma Santa Lucia, i tre sono stati denunciati all’Autorità Giudiziaria per interruzione di pubblico servizio.

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