Nell'autofficina abusiva anche due lavoratori in nero, scatta il sequestro
Al titolare è stata elevata una multa di oltre 5.500 euro
Sequestrata un'autofficina a Crema risultata abusiva: impiegava anche due lavoratori in nero.
Sequestrata autofficina
A Crema, nella giornata di mercoledì 21 marzo 2024, la Polizia Stradale ha effettuato un controllo che ha portato al sequestro di un'autofficina operante senza alcun permesso e con due lavoratori in nero.
L'autofficina, gestita da un titolare attivo nel settore da tempo, ha attirato l'attenzione degli agenti per la mancanza di autorizzazioni necessarie per l'apertura dell'attività.
Il titolare dell'autofficina aveva preso in affitto un secondo capannone in un altro comune con l'intenzione di espandere la sua attività. Tuttavia non ha seguito le procedure richieste presso il Comune e la Camera di Commercio locale, conducendo così l'attività in modo del tutto illegale.
Due lavoratori in nero
Dalle verifiche è però emersa anche un'altra irregolarità. Ossia la presenza di due operai extracomunitari in attesa di permesso di soggiorno, che lavoravano senza contratto regolare e apparentemente alloggiavano nel capannone stesso. Le verifiche in corso da parte dell'ispettorato del lavoro confermeranno la situazione degli operai e valuteranno eventuali ulteriori irregolarità.
Titolare multato
Il titolare dell'autofficina è stato quindi multato per un importo di circa 5.500 euro. Inoltre, sono stati sequestrati mezzi e attrezzature dell'autofficina, tra cui un carro ponte, un compressore, un forno di carrozzeria e carrelli per gli attrezzi, il cui valore si aggira su decine di migliaia di euro.
(Foto di copertina: immagine di archivio)