Nel bar droga, pregiudicati e lavoratori "in nero": maxi multa e attività sospesa
Sono anche in corso accertamenti relativi all’eventuale superamento della soglia massima di clienti ammessi nel locale
A seguito di controlli un bar di Castelleone è stato sanzionato amministrativamente oltre che chiuso per violazione delle norme in materia di lavoro: armi e droga sequestrate.
Controllo bar a Castelleone
La sera del 3 dicembre i Carabinieri della Compagnia di Crema, con il supporto dei Carabinieri del NAS di Cremona, dei Carabinieri dell’Ispettorato del Lavoro di Cremona e dei Carabinieri Cinofili di Casatenovo (LC), hanno svolto un servizio coordinato di controllo di un locale pubblico di Castelleone. Il servizio, che ha visto l’impiego di diverse pattuglie, era finalizzato sia al contrasto dello spaccio e dell’uso delle sostanze stupefacenti che alle verifiche in ambito sanitario, alimentare e giuslavoristico.
Diverse irregolarità e lavoratori "nero"
Nel locale i militari sono arrivati in forze e hanno bloccato e identificato titolare e clienti, alcuni dei quali sono risultati pregiudicati. In un secondo momento sono intervenuti gli uomini del NAS, dell’Ispettorato del Lavoro e dei Cinofili per i controlli di rispettiva competenza. Il NAS ha accertato la mancata attuazione delle procedura Haccp, l’omessa vigilanza del divieto di fumo nei locali pubblici e la presenza del precursore per il rilevamento del tasso alcolico non funzionante, per circa 3.000 euro di sanzioni.
Invece, i Carabinieri dell’Ispettorato del Lavoro hanno accertato che il titolare ha impiegato due lavoratori “in nero” perché privi di contratto di assunzione e, di conseguenza, di copertura previdenziale e assicurativa.
Maxi multa e attività sospesa
Il titolare del locale è stato sanzionato per poco meno di 10.000 euro ed è stata disposta la sospensione dell’attività imprenditoriale. Nei pressi dell’ingresso e in vari punti interni del locale, tra i tavoli, il cane antidroga dei Carabinieri ha trovato più involucri in cellophane tutti contenenti hashish, per un totale complessivo di circa 96 grammi posti sotto sequestro, gettati da qualcuno che utilizza il locale come propria base di spaccio e che, quando ha visto arrivare i militari, ha approfittato della confusione per gettarla. Sono in corso accertamenti relativi all’eventuale superamento della soglia massima di clienti ammessi nel locale.