cronaca

Nave da crociera in fiamme sul Nilo: ci sono anche dei cremonesi tra i 60 italiani coinvolti

L'incendio è divampato a partire dal bar dell’imbarcazione, probabilmente a causa di un cortocircuito elettrico

Nave da crociera in fiamme sul Nilo: ci sono anche dei cremonesi tra i 60 italiani coinvolti

Il bilancio ufficiale parla di tre feriti – due membri dell’equipaggio e un tecnico di bordo, tutti egiziani – ma nessun turista è rimasto coinvolto.

Crociera in fiamme sul Nilo, coinvolti cremonesi

Momenti di paura in Egitto per alcuni turisti in vacanza lungo il Nilo, tra di loro anche alcune persone dalla provincia di Cremona. La nave da crociera Empress, con a bordo 220 passeggeri di diverse nazionalità – tra cui una sessantina di italiani – è stata avvolta dalle fiamme durante la navigazione nei pressi di Luxor martedì 28 ottobre 2025.

Tra i connazionali anche una comitiva formata da comitiva di cremonesi, lodigiani, piacentini e parmensi. Si tratta in tutto di 34 persone. L’incendio è divampato nel tardo pomeriggio nella zona del bar dell’imbarcazione, probabilmente a causa di un cortocircuito elettrico.

Le fiamme si sono propagate rapidamente, ma l’equipaggio e le autorità egiziane sono riusciti a far evacuare tutti i passeggeri in tempo. Il bilancio ufficiale parla di tre feriti – due membri dell’equipaggio e un tecnico di bordo, tutti egiziani – ma nessun turista è rimasto coinvolto.

“Tutti i connazionali stanno bene”

La notizia ha raggiunto immediatamente la Farnesina che si è attivata per verificare la situazione.

“Tutti i connazionali stanno bene”, ha dichiarato il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale.

Anche l’Ambasciata d’Italia al Cairo si è messa subito in contatto con le autorità locali e con il console onorario a Luxor per seguire da vicino l’evolversi della vicenda.

Informato il ministro Tajani

Il ministro degli Esteri Antonio Tajani, informato in tempo reale, ha ricevuto aggiornamenti costanti mentre si trovava in missione in Africa. I passeggeri italiani, molti dei quali avevano prenotato tramite i tour operator Corsini Viaggi e Travco Tours, sono stati immediatamente soccorsi e trasferiti su altre imbarcazioni.

Il gruppo Corsini è stato sistemato sulla Nile Crown, mentre gli altri hanno atteso a Esna, circa 60 chilometri a sud di Luxor, prima di essere imbarcati su altre navi tra cui la Tower Prestige e la Sun Times. Tutti hanno ricevuto assistenza e, per chi lo desidera, è stata offerta la possibilità di rientrare anticipatamente in Italia.