Nasce il secondo edificio del Polo per l’Innovazione Digitale

Un investimento importante per raddoppiare la “casa” dell'ICT.

Nasce il secondo edificio del Polo per l’Innovazione Digitale

Un investimento importante per raddoppiare la “casa” dell’ICT: nasce il secondo edifcio del Polo per l’Innovazione Digitale

Nasce il secondo edificio del Polo per l’Innovazione Digitale

Proseguire nel consolidamento a Cremona di una realtà aggregativa ed attraente per i territori della Pianura Padana, grazie ad un gruppo di imprenditori illuminati, che con un deciso impegno economico, confermano la città del Torrazzo come luogo che affianca alle storiche vocazioni dell’agroindustria e della liuteria quella più recente ma ormai consolidata di vero e proprio distretto per il digitale.

Il progetto, firmato dagli architetti cremonesi Gozzetti&Ori, punta a raddoppiare con nuovi 10mila mq di costruzione (4 piani fuori terra), realizzando una infrastruttura che integra e amplia il Polo per l’Innovazione digitale inaugurato nel 2017, che ospita oggi con successo importanti aziende ed è un incubatore di start-up dell’ICT.

L’area

Posizionato in un’area facilmente raggiungibile dal casello cittadino dell’A21 Torino-Brescia, vicino alla stazione ferroviaria, il nuovo edificio, realizzato dalla società “Polo Verde” – che vede nel capitale sociale Credito Padano, Microdata, CNA Cremona e C.M.G. – sarà realizzato rispettando i massimi requisiti di efficienza energetica, nonché le migliori tecniche per ridurre l’impatto ambientale ed energetico, grazie anche alla partnership con Linea Green, società del Gruppo LGH-A2A attiva nel settore dell’efficienza energetica, collocando l’edifcio nella categoria NZEB (Nearly Zero Energy Building, ovvero edificio a consumo energetico quasi zero): un autentico green building.

Si tratta, inoltre, di un progetto di riqualificazione urbana volto ad evitare un consumo indiscriminato del territorio.
La vera essenza del progetto è rappresentata inoltre dalla forte capacità aggregativa che continuerà a sviluppare sul tessuto delle imprese orientate all’innovazione dei territori interessati: il nuovo spazio, infatti, accoglierà piccole e medie imprese che puntano nella coesistenza e nella positiva contaminazione dettata da spazi comuni, iniziative condivise, nel migliorare ed accrescere il proprio business grazie al consolidamento di un vero e proprio distretto digitale.

Per le aziende interessate a posizionarsi all’interno del secondo lotto del Polo per l’innovazione digitale vi saranno poi specifici finanziamenti bancari che il Credito Padano ha messo, straordinariamente, a disposizione al fne di contribuire alla realizzazione di un progetto che può serenamente definirsi da autentica “digital land”.

Un progetto ambizioso, che trova radici e ragioni nel successo del primo lotto del Polo per l’Innovazione Digitale e la SmartLand. Proprio grazie a tutto questo il progetto è rivolto anche a tutte quelle aziende che gravitano lungo le assi della Pianura Padana, da est-ovest a nord-sud.

 

Carolina Cortellini, Presidente del CRIT, il Consorzio che ha realizzato il primo building del Polo Tecnologico ed ora segue da vicino la nuova realizzazione afferma che: “Posizionare la propria azienda nel nostro nuovo building va ben oltre la scelta di acquisire un ufficio smart & green, significa entrare a far parte di un ecosistema che, attraverso il digitale, facilita lo sviluppo delle aziende e delle opportunità di business”.

Raggiunta la piena occupazione degli spazi, il nuovo lotto vedrà impegnate circa 800 persone, ma sarà anche un’area dove la coesistenza punterà a sviluppare nuove “gemmazioni” di idee, progetti e iniziative grazie a sale comuni, cavedi, corti e roof garden, che permetteranno la condivisione di servizi e opportunità.

All’interno si troverà uno show-room tecnologico e un vero proprio lab gestito dal CRIT – Polo per l’Innovazione Digitale, in cui le aziende avranno la possibilità di esporre le proprie tecnologie e di sperimentare i nuovi prototipi.

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