Morta in culla a Crema inutili i soccorsi
Neonata di un mese ritrovata nel suo lettino senza vita, l’ipotesi più accreditata è quella della cosiddetta “morte bianca”.
Morta in culla senza un perché. Sarà presumibilmente effettuata l’autopsia sul corpicino della piccola di Crema, di un mese soltanto di vita.
Morta in culla
Sabato mattina giunge al centralino del numero di emergenza sanitaria la telefonata della madre della piccola che avvisa l’operatore del fatto che sua figlia sembrasse non respirare. Immediati i soccorsi giunti sul posto dall’Ospedale Maggiore di Crema, ma la piccola purtroppo era già senza vita.
L’autopsia sul corpicino
Nei prossimi giorni verrà molto probabilmente eseguita l’autopsia sul corpicino della bimba di appena un mese di vita. Anche se l’ipotesi più probabile del decesso sembra essere la morte in culla o morte bianca, come viene definita in gerco.
La sindrome della morte improvvisa del lattante
La SIDS è l’acronimo che identifica la sindrome della morte improvvisa del lattante (o sindrome della morte improvvisa infantile), ossia il decesso improvviso e inspiegabile di neonati di età inferiore a un anno. Comunemente è anche detta “morte in culla” perché molti dei bambini colpiti vengono trovati morti nelle loro culle, anche se la morte non è direttamente causata dalla culla. Non esistono dati nazionali certi sul numero di casi in Italia, ma si stima che possa colpire indicativamente lo 0,5‰ (1 neonato su 2000), ovvero circa 250 nuovi casi SIDS all’anno.