CREMONA

Molesta 11 studentesse, 32enne condannato a oltre 2 anni di reclusione

I legali dell'uomo hanno comunicato la loro intenzione di ricorrere in Appello, sostenendo che non si sia trattato di molestie, ma piuttosto di tentativi di approccio

Molesta 11 studentesse, 32enne condannato a oltre 2 anni di reclusione
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Molesta 11 studentesse, 32enne condannato a 2 anni per abusi. I suoi legali hanno annunciato che ricorreranno in appello sostenendo che non si sia trattato di molestie, ma piuttosto tentativi di approccio.

Molesta 11 studentesse

Un 32enne è stato condannato a 2 anni e 10 mesi di carcere per molestie nei confronti di undici studentesse avvenute a Cremona. La sentenza, emessa al termine di un processo con rito abbreviato, ha rivelato che gli episodi si sono verificati tra settembre e dicembre 2023 in vari luoghi della città, in particolare la stazione ferroviaria e alcune scuole.

Gli episodi

Le indagini hanno messo in luce un modus operandi sistematico dell'imputato, un cittadino italiano ma di origini indiane. Il primo episodio risale al 12 settembre 2023, quando ha avvicinato una ragazza di 18 anni alla stazione. Dopo averla seguita nel sottopassaggio, il 32enne ha tentato di abbracciarla e ha insistito per ottenere il suo numero di telefono. Per sfuggire a questa situazione, la giovane ha chiesto aiuto a un passante, chiedendogli di fingersi il suo fidanzato.

Dopo il primo incontro, le molestie hanno continuato a verificarsi, con l’imputato che ha cercato di entrare in contatto con le sue vittime in strada, sui mezzi pubblici e nei pressi di edifici scolastici. Questo comportamento ha creato un clima di paura tra le studentesse, alcune delle quali hanno deciso di andare a scuola solo accompagnate da un genitore. Altre ragazze hanno invece optato per l'acquisto di spray al peperoncino per difendersi. In un caso, una vittima ha riferito di essere stata avvicinata più volte, incluso un episodio su un treno in cui l'uomo l'avrebbe palpeggiata.

La condanna e il processo

L'imputato, arrestato dalla Squadra Mobile, è stato inizialmente messo ai domiciliari, ma dopo aver lasciato il luogo di detenzione per un appuntamento dal dentista, è stato rinchiuso in carcere. La Procura aveva inizialmente richiesto una pena di 2 anni e 1 mese, ma il giudice ha optato per una condanna più severa, di 2 anni e 10 mesi di reclusione.

Nonostante la condanna, nessuna delle presunte vittime ha deciso di costituirsi parte civile nel processo. I legali dell'uomo hanno già comunicato la loro intenzione di ricorrere in Appello, sostenendo che non si sia trattato di molestie, ma piuttosto tentativi di approccio.

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