Minaccia e tira un calcio a un carabiniere, per una 40enne si aprono le porte del carcere
La donna era stata bloccata dopo il furto in un supermercato
I Carabinieri di Soresina hanno arrestato una donna di 40 anni che deve scontare una condanna definitiva per lesioni personali aggravate.
Arrestata 40enne
Il pomeriggio di sabato 25 maggio 2024, i Carabinieri della Stazione di Soresina hanno arrestato, in esecuzione di un ordine di esecuzione di una pena emesso dall’Ufficio Esecuzioni Penali presso il Tribunale di Cremona, una donna di 40 anni, pregiudicata.
Condanna a un anno di reclusione
La donna destinataria del provvedimento dovrà scontare una condanna a un anno di reclusione, intervenuta presso il Tribunale di Cremona nel 2020, divenuta definitiva e ora esecutiva, per resistenza a pubblico ufficiale e lesioni personali aggravate, reati commessi nel febbraio 2020 a Soresina.
Il furto al supermercato
Quel giorno, nel tardo pomeriggio, una pattuglia della Stazione di Soresina era intervenuta presso un supermercato del paese perché due persone avevano rubato della merce ed erano scappate. I militari intervenuti avevano visionato le immagini registrate dalle telecamere del negozio e avevano riconosciuto i due autori del fatto, un uomo e una donna. Erano andati alla ricerca dei due, trovandoli poco dopo nei pressi della stazione ferroviaria, mentre consumavano cibo e bevande alcoliche.
Carabinieri aggrediti
Quando i militari si sono avvicinati, i due, in evidente stato di ubriachezza, hanno inveito nei loro confronti con minacce, impedendo di controllare il cibo e le bevande che avevano in una borsa al fine di verificare se fosse la merce rubata al supermercato.
Poi la donna ha spinto uno dei militari, colpendolo con un calcio e insultandolo più volte. Con il supporto di un’altra pattuglia, la donna era stata bloccata e ammanettata. Nel frattempo, l’altro uomo, vedendo la scena, era intervenuto spingendo un militare, poi era stato bloccato e ammanettato.
Resistenza e lesioni a pubblico ufficiale
La coppia era stata accompagnata in caserma, ma durante il viaggio e la permanenza in caserma i due avevano continuato a minacciare e insultare i Carabinieri, colpendo anche le portiere delle auto di servizio con dei calci. In seguito, erano stati arrestati per resistenza e lesioni a pubblico ufficiale, tenuto conto che due militari avevano riportato lesioni che avevano richiesto alcuni giorni di cure.
Finita in carcere
Il giorno successivo la donna era stata condannata a un anno di reclusione per quanto commesso e la Procura della Repubblica presso il Tribunale di Cremona ha ora emesso l’ordine di carcerazione per la pena da scontare. Per tale motivo il provvedimento è stato inviato per l’esecuzione ai Carabinieri della Stazione di Soresina che hanno rintracciato la 40enne e l’hanno accompagnata al carcere di Brescia.