CRONACA

Minaccia di morte l’ex compagna davanti alla figlia: arrestato per maltrattamenti

Insulti, minacce di morte e calci all’auto: l’uomo è stato bloccato dai Carabinieri e trasferito in carcere

Minaccia di morte l’ex compagna davanti alla figlia: arrestato per maltrattamenti

Minaccia di morte la madre di sua figlia e poi insiste nel voler vedere la bambina, continuando però a insultare la donna anche durante l’incontro, proprio davanti agli occhi della bambina impaurita. A Pandino questo è solo l’ennesimo episodio di violenza verbale, precedentemente anticipato da quella fisica, alla quale era ormai — purtroppo — abituata l’ex compagna.

Insulti e minacce

Una relazione nata poco più di 5 anni fa, che fin da subito ha nascosto un rapporto turbolento, con il tempo segnato da chiari campanelli di allarme legati al comportamento dell’ex della vittima. Il quale, in più occasioni — spesso in stato di alterazione psicofisica dovuta all’abuso di alcol — aveva già aggredito verbalmente e fisicamente la madre di sua figlia, minacciandola di morte anche in presenza della bambina.

Negli anni, gli abusi subiti dalla vittima sono aumentati, diventando sempre più frequenti, come confermato dai numerosi interventi eseguiti dalle Forze dell’ordine, intervenute nei litigi che di volta in volta minacciavano l’incolumità della donna.

L’ennesimo episodio

Martedì pomeriggio, 21 ottobre 2025, l’ennesimo episodio di violenza, che ha visto ancora una volta protagonista l’ex compagna.

Le minacce di morte al telefono, durante una chiamata, poi l’insistenza per incontrare la figlia — come gli era stato concesso — e i continui insulti anche durante l’incontro padre-figlia, rivolti alla madre della bambina, che vegliava su di lei dalla finestra di casa.

I Carabinieri della Stazione di Pandino, allertati per tempo subito dopo le minacce telefoniche, hanno raggiunto l’abitazione della vittima intorno alle ore 16, interrompendo l’incontro, mossi dalla paura leggibile nei comportamenti della bambina.

Scatta la denuncia

L’ex ha quindi continuato a insultare la madre di sua figlia, per poi dirigersi verso l’auto di quest’ultima e iniziare a colpirla con violenti calci contro la portiera, causando varie ammaccature.

Con il supporto della pattuglia Radiomobile di Crema, l’uomo è stato bloccato e allontanato, mentre la vittima è stata accompagnata in caserma a Pandino, dove ha formalizzato una denuncia-querela, dettagliando l’accaduto.

L’uomo è stato arrestato per maltrattamenti in famiglia, denunciato per il danneggiamento dell’auto e trasferito al carcere di Cremona. L’arresto è stato convalidato la mattina del 23 ottobre: il giudice ha disposto la custodia cautelare.