Mettono una bomba al postamat ma vengono beccati, ladri in fuga lungo l'Adda
I due malviventi beccati dai militari sono scappati in auto per poi abbandonarla e procedere a piedi lungo il fiume
L'area attorno all'ufficio postale, comprese via XXV aprile, via Battisti, via Gramsci e viale Isonzo, è stata chiusa al traffico.
Attentato al postamat di Rivolta d'Adda
Intorno alle 4 di stamattina, sabato 17 febbraio, è scattato l'allarme a Rivolta d'Adda. Due malviventi hanno infatti cercato di far saltare il postamat dell'ufficio postale posizionando un ordigno pronto a esplodere ma, fortunatamente, sono stati sorpresi dai Carabinieri e sono fuggiti in auto.
Sul posto, in via Matteotti, si sono precipitati i Vigili del Fuoco di Treviglio, la Polizia Locale e il sindaco di Rivolta Giovanni Sgroi. I due ladri hanno preso di mira il postamat cercando di farlo saltare in aria con una bomba e ci sarebbero riusciti tranquillamente se non fossero intervenuti i militari.
Il luogo in cui si è verificato l'episodio:
Ladri in fuga lungo l'Adda
All'arrivo dei Carabinieri, i due balordi sono fuggiti prima in auto e poi raggiunta via Ponte Vecchio hanno abbandonato il veicolo per procedere a piedi lungo l'Adda. Le ricerche al momento non hanno dato alcun esito. Intanto, però, in paese era "allarme bomba" e i residenti si sono preoccupati.
L'area attorno all'ufficio postale, comprese via XXV aprile, via Battisti, via Gramsci e viale Isonzo, è stata chiusa al traffico per consentire le operazioni degli artificieri presenti sul posto insieme ai Vigili del Fuoco di Treviglio, ai Carabinieri e alla Polizia locale.
La bomba è rimasta posizionata al punto prelievo e ora la zona è off limits per consentire l'intervento degli artificieri. La busta con la carica di esplosivo verrà fatta brillare in un luogo adeguato e lontano dal centro abitato.