Mense scolastiche collaborazione Comune e ATS Val Padana
Collaborazione proficua che ha contribuito a confermare Cremona, per il secondo anno consecutivo, al primo posto del rating dei menù scolastici italiani.
Mense scolastiche: si rafforza e rinnova la collaborazione tra Comune e ATS Val Padana
Mense scolastiche
Cremona, 23 maggio 2018 - Educazione al gusto ed educazione alimentare, finalità da raggiungere grazie anche al prezioso ruolo che i cuochi svolgono nelle mense delle scuole comunali. Su questo aspetto il Servizio di ristorazione scolastica dell’Assessorato alle Politiche Educative è da tempo impegnato e condivide con ATS (Agenzia di Tutela della Salute) Val Padana che, annualmente, approva i menù predisposti e vigila sull’andamento igienico sanitario complessivo. Collaborazione fondata su impegni reciproci ribaditi e confermati durante l’incontro tra la Vice Sindaco con delega all’Istruzione Maura Ruggeri e Anna Marinella Firmi, Direttore Dipartimento Igiene e Prevenzione Sanitaria dell’ATS (Agenzia di Tutela della Salute) Val Padana. All’incontro hanno partecipato Silvia Toninelli e Silvia Bardelli, rispettivamente dirigente del Settore Politiche Educative e responsabile del Servizio Politiche Educative del Comune.
Cremona al top
Collaborazione proficua che ha contribuito, come è stata sottolineato in tale circostanza, a confermare Cremona, per il secondo anno consecutivo, al primo posto del rating dei menù scolastici italiani stilato dal comitato scientifico di FOODINSIDER, Osservatorio non istituzionale sulle mense scolastiche, distinguendosi come quello più equilibrato. I membri del comitato scientifico contribuiscono, grazie alle loro specifiche e diverse competenze, a dare maggiore spessore e affidabilità all’indagine. Sono stati coinvolti i massimi esperti con profili professionali autorevoli che meglio rappresentano, a vario titolo, gli ambiti che riguardano la mensa scolastica: la scuola, le famiglie, la salute, la gastronomia e la sostenibilità. Il contributo è servito anche ad identificare le principali criticità a livello nazionale e ad elaborare gli indirizzi per il cambiamento. Saranno infatti a breve elaborate le cosiddette ‘Linee di buon senso’ per un nuovo modello di ristorazione scolastica, in gran parte già adottate da Cremona.
Ampia offerta
Per mettere in luce l’importanza di questo risultato, nei giorni scorsi il Sindaco Gianluca Galimberti e la Vice Sindaco Maura Ruggeri hanno incontrato il personale preposto al Servizio di Ristorazione del Comune di Cremona che comprende cuochi comunali e cuochi CAMST che lavorano sempre in stretta collaborazione. Tra gli elementi distintivi presenti nell’organizzazione della ristorazione scolastica a Cremona oltre al menù “più equilibrato”, il comitato scientifico ha evidenziato la presenza di una ampia offerta (scelta tra due menù) e una particolare attenzione alla formazione dei cuochi volta allo scopo di cucinare in modo sano, ma con molta attenzione anche al gusto. Aspetto questo che è stato approfondito durante l’incontro tra Comune e ATS Val Padana.
Il primo posto
“L’ATS della Val Padana collabora attivamente con il Servizio Politiche Educative del Comune di Cremona, anche con progetti di promozione di sani stili di vita rivolti alla popolazione scolastica ed alle famiglie. I menù proposti nelle mense scolastiche, gestite dal Comune di Cremona, sono conformi agli indirizzi nazionali e regionali sulla corretta alimentazione e vengono regolarmente approvati dall’ATS della Val Padana. Le diete speciali per motivi sanitari (intolleranze o allergie) vengono proposte tenendo conto delle specifiche esigenze dei singoli bambini. Nelle mense scolastiche del Comune di Cremona particolare attenzione viene posta anche agli aspetti educativi del pasto scolastico da parte di tutto il personale coinvolto (addetti alla preparazione, insegnanti, collaboratori, e così via)”, sottolinea al termine dell’incontro Anna Marinella Firmi.
“Mantenere la prima posizione nel rating dei menù scolastici è una grande e per nulla scontata soddisfazione. La sfida, giustamente, è diventata infatti sempre più difficile: molti altri Comuni hanno intrapreso un percorso di miglioramento dei loro menù sempre più aderenti alle linee guida espresse dall’OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità), dal Codice Europeo contro il Cancro e dal WCRF (World Cancer Research Fund - Fondo Mondiale per la Ricerca sul Cancro), aumentandone di fatto la qualità e la probabilità di scalare la classifica. Fondamentale diventa pertanto la collaborazione tra tutti i soggetti coinvolti”, dichiara a sua volta la Vice Sindaco Maura Ruggeri.
Foodinsider
Il lavoro svolto da FOODINSIDER, che si adopera da anni per aumentare la consapevolezza dell’importanza dell’alimentazione dei bambini sin dall’età scolare e vuole continuare a farlo con maggiore autorevolezza, ha avuto inoltre il merito di stimolare una riflessione ed un confronto focalizzato sulla mensa scolastica e sull’educazione alimentare tra i Comuni coinvolti nel rating. È infatti allo studio l’organizzazione di un tavolo di lavoro tra gli assessorati di alcuni Comuni per la condivisione di buone pratiche e strategie di successo per migliorare il Servizio per recuperare senso e identità, nonché per diventare una leva per l’economia e il benessere delle comunità locali.