CRONACA

Maltrattamenti nei confronti della moglie: scatta il divieto di avvicinamento

Tre anni di minacce, appostamenti e aggressioni. Il 58enne dovrà rispettare la misura con braccialetto elettronico

Maltrattamenti nei confronti della moglie: scatta il divieto di avvicinamento

Nel pomeriggio di martedì 28 ottobre 2025, i Carabinieri della Stazione di Romanengo hanno eseguito una misura cautelare nei confronti di un uomo con precedenti di polizia, sottoponendolo al divieto di avvicinamento alla moglie e ai luoghi da lei frequentati.

Il provvedimento, emesso dal Tribunale di Cremona, prevede anche l’applicazione del braccialetto elettronico per il monitoraggio a distanza.

Tre anni di violenze e minacce

La misura è scattata dopo un’attività d’indagine avviata dai militari a seguito dell’ennesima aggressione subita dalla donna, che ha deciso di denunciare il marito dopo anni di maltrattamenti. La vittima ha raccontato che, dopo una lunga convivenza, tre anni fa l’uomo aveva iniziato ad abusare di alcol, dando origine a episodi di violenza che l’avevano costretta a lasciare la casa familiare per motivi di sicurezza.

Nonostante la separazione, l’ex aveva continuato a perseguitarla: appostamenti sotto casa, minacce, insulti, telefonate e messaggi quotidiani.

Negli ultimi giorni, alcuni episodi hanno peggiorato la situazione. L’ex compagno avrebbe infatti stracciato i documenti necessari per procedere con la separazione, per poi cercare di colpirla con un pugno il giorno seguente, dopo averla raggiunta con la scusa di voler parlare.

I provvedimenti

Dopo aver ricostruito la sequenza delle circostanze, i militari hanno trasmesso l’esito all’Autorità Giudiziaria, che ha ritenuto necessario intervenire con una misura restrittiva. L’uomo non potrà avvicinarsi alla vittimacomunicare con lei in alcun modo, verrà inoltre attivato il braccialetto elettronico.