A Cremona

Maltrattamenti in famiglia, in provincia 62 denunce e 10 arresti solo negli ultimi 4 mesi

L'attività dei Carabinieri del Comando Provinciale svolta sul territorio cremonese

Maltrattamenti in famiglia, in provincia 62 denunce e 10 arresti solo negli ultimi 4 mesi
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Negli ultimi mesi, all'interno della provincia di Cremona, sono stati registrati numerosi arresti, denunce e d emissioni di misure cautelari a seguito di reati contro vittime vulnerabili. I Carabinieri del Comando Provinciale di Cremona si impegnano quotidianamente per contrastare le violenze di genere.

Comando Provinciale di Cremona

Nel corso dei mesi scorsi i Carabinieri, presenti sul territorio cremonese, si sono impegnati a mostrare la propria vicinanza alla comunità. Per questo motivo sono stati organizzati e svolti numerosi incontri di formazione e prevenzione nelle scuole e presso le comunità per incontrare le fasce più deboli, come: donne, anziani e bambini.

Tutto questo per mantenere alta l'attenzione su questi reati, aumentando la fiducia nelle Istituzioni e spingere le vittime a denunciare per preservare la propria incolumità. A breve, inoltre, si svolgerà l'incontro per il 25 novembre per la “giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne”.

Oltre ad aver messo in atto un'attività di prevenzione, i Carabinieri del Comando Provinciale di Cremona hanno svolto un’efficace attività di contrasto ai casi di stalking e maltrattamenti in famiglia. Grazie a questa, negli ultimi 4 mesi i Carabinieri hanno:

  • raccolto 62 denunce ed in 21 casi si sono fatti carico di ricollocare le vittime in strutture protette;
  • eseguito 10 misure cautelari di allontanamento dalla casa familiare, con l'inserimento del braccialetto elettronico nella maggior parte dei casi;
  • eseguito due arresti in flagranza per maltrattamenti in famiglia;
  • operato tre arresti in flagranza per la violazione delle misure cautelari;
  • eseguito due arresti in esecuzione di ordinanza di custodia cautelare in carcere per maltrattamenti in famiglia;
  • eseguito tre misure cautelari degli arresti domiciliari, tutte con l'applicazione del braccialetto elettronico.

Questo emerge da quanto registrato negli ultimi mesi. I Carabinieri sono quindi intervenuti in numerosi casi, adottando modalità operative e specifiche misure di contrasto per tutelare le vittime.

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