Maltempo, l'argine dell'Oglio si rompe ed il mezzo agricolo finisce in acqua
Pur non avendo raggiunto la sommità del limite del livello di sicurezza
Il maltempo che si è scaraventato sul territorio cremonese ha aumentato la quantità dell'acqua del fiume Oglio, causandone il cedimento degli argini all'interno del comune di Corte de' Frati, nella frazione di Grumone. La quale collega il comune con Robecco d’Oglio.
(immagine di copertina: di repertorio)
Rottura dell'argine a Corte de' Frati
Le forti piogge che sono cadute sul territorio cremonese hanno ingrossato le acque del fiume che, pur non avendo raggiunto la sommità del limite del livello di sicurezza, hanno causato un cedimento al di sotto dell'argine. Causandone poi, una fuoriuscita incontrollata che ha portato alla rottura dell'argine stesso.
Nella zona è inoltre presente lo scarico della Roggia Pannina, la quale riceve costantemente lo scolo delle acque di Robecco d’Oglio. Nel momento della rottura dell'argine, lo scarico era chiuso, proprio come accade durante la piena del fiume.
Posizionato sulla sponda vi era un mezzo agricolo che, per via dell'improvviso evento, non è stato allontanato e messo in sicurezza. Per questo motivo, con il cedimento dell'argine, anche il mezzo agricolo è finito in acqua. Al momento i campi non sono difesi e la produzione agricola potrebbe risentirne.