Maltempo: è ancora allerta per piena del Po, a Cremona chiuse alcune strade
Divieto di transito anche sulla ciclabile di via Bosco.
Emergenza maltempo: è ancora allerta, a Cremona chiuse alcune strade. Attesa l'onda di piena del Po per le ore 6 di domattina a Casalmaggiore.
Emergenza maltempo: è ancora allerta
Alle ore 9.00 di oggi si riunito il Tavolo relativo all’unità di crisi per l’emergenza Po che già da ieri il Prefetto di Cremona aveva aperto per effettuare il “Punto della situazione” in merito alla piena del Po nel tratto cremonese ed in particolare nei comuni di Casalmaggiore, Motta Baluffi, San Daniele Po, Spinadesco, Torricella del Pizzo, Pieve d’Olmi, nonché Gerre de’ Caprioli e Stagno Lombardo.
All’incontro erano presenti tutti gli Enti e le Istituzioni, componenti del sistema di protezione civile, nonché i vertici delle Forze dell’Ordine, i Vigili del Fuoco, la Polizia Stradale, la Polizia Ferroviaria e il Comandante del X° Reggimento Genio Guastatori di Cremona.
Ancora una volta presenti i tredici sindaci delle zone rivierasche interessate e i rappresentanti di tutti i servizi pubblici essenziali nonché il direttore della AREU di Cremona e i delegati della Rete Ferroviaria Italiana.
Il dirigente dell’AIPO con i suoi tecnici ha, sostanzialmente, ribadito i livelli idromedrici della piena del Po che avrà il suo picco a Casalmaggiore alle ore 6.00 di mercoledì mattina 27 novembre.
Chiuse alcune strade
Per quanto concerne in particolare il Comune di Cremona sono state chiuse, tramite apposito divieto di transito alcune vie interessate all’emergenza in parola (es. Via del Sale all’altezza del campeggio, Via Lungo Po Europa, all’altezza della MAC). Chiusa altresì la ciclabile di Via Bosco e si valuterà nelle prossime ore se vietare il transito anche sulla Via Riglio.
L’Assessore alla Protezione Civile del Comune di Cremona ha assicurato che i residenti in quei siti sono stati tutti idoneamente avvisati dell’emergenza in atto e dei relativi divieti di transito.
E’ stato infine assicurato che anche le Società Canottieri sono state informate della possibile esondazione del Po nella tarda serata di oggi, 25 novembre.
In provincia
Per quanto riguarda gli altri comuni sono state fornite assicurazioni relative alle eventuali evacuazioni di abitazioni, di cascine con capi di bestiame e anche di attività commerciali.
Non sono emersi problemi relativi alla ricerca di soluzioni di ricovero dei sfrattati in quanto, i primi cittadini, hanno assicurato che tutti coloro che sono stati sgomberati hanno trovato alloggio da amici o parenti.
I rappresentati dell’AIPO hanno raccomandato ai sindaci di verificare tramite le rispettive polizie locali la presenza di animali selvatici che potrebbero essere presenti laddove ci sono golene chiuse, atteso che il bestiame d’allevamento è stato già ricoverato in altri siti più sicuri.
L’autorità di bacino del Po ha raccomandato a tutti i sindaci convenuti di rassicurare la popolazione interessata e soprattutto a verificare che non intervengano problematiche inerenti la rispettiva viabilità comunale.
Infine sia la Prefettura sia l’AIPO che l’Amministrazione Provinciale hanno raccomandato ai sindaci massima prudenza in prossimità delle aree prospicienti i fiumi e delle golene che potranno allagarsi, ovvero gli stessi amministratori locali sono stati sensibilizzati affinché vengano affissi degli avvisi alla popolazione in quanto le persone devono evitare di transitare nelle golene se non in casi estremi e di vera necessità.
La situazione è costantemente seguita dalla Prefettura che continua a monitorare la situazione tramite la Sala Operativa istituita dalle ore 16.00 di ieri.
Al fine di aggiornare la situazione anche tramite le informazioni e i dati che l’AIPO elaborerà sull’evolversi dell’emergenza, il Prefetto ha convocato l“Unità di Crisi” per le ore 18.30 di oggi.
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